
Il riconoscimento dedicato al medico condotto del paese viene assegnato ogni anno agli alunni più meritevoli

LAVIS. Sono quarant’anni che il premio “Aldo Stainer” viene assegnato alla scuola media di Lavis. È facile immaginare che questa ricorrenza, nell’ultimo giorno prima delle vacanze di Natale, si leghi a tanti ricordi nell’immaginario di chi vive in paese e qui ha fatto la scuola.
Così anche quest’anno – il 21 dicembre 2018 – la tradizione si è ripetuta: con 12 ragazzi che sono stati segnalati dai rispettivi Consigli di classe e sei che sono stati premiati, nella cerimonia al Palazzetto dello sport. Per vincere la “borsa di studio” non basta la buona preparazione a scuola, insomma essere bravi in tutte le materie. Conta anche la capacità di comportarsi bene, il rispetto dei compagni, spesso anche le attività portate avanti nell’orario extrascolastico.
Non tutti possono vincere – come ha ripetuto più volte Stefano Chesini, il dirigente scolastico -, ma quando si premia il merito molte volte contano soprattutto gli esempi. «Durante queste Vacanze di Natale – ha detto il sindaco Andrea Brugnara – cercate qualcuno da imitare, qualcuno che possa diventare il vostro modello». Qualcuno come i sei premiati quest’anno, tutti ragazzi della seconda e terza media di Lavis.
E questi gli altri ragazzi segnalati: Sabine Andreolli, Michele Cattani, Francesco Clementi, Daniel Cuni, Giulia Morotti, Martin Moser e Federico Pilati.
Forse ti può interessare anche:
A Lavis il primo impianto a scarico zero per il lavaggio dei mezzi agricoli
Recupero totale delle acque, accesso automatizzato.
A Lavis una marcia contro la guerra: sabato 29 marzo l’appuntamento con “Costruiamo la Pace”
Un percorso dal centro del paese.
Pensioni, cosa cambia nel 2025: incontro informativo a Lavis
Giovedì 13 marzo, un esperto previdenziale.
Lavis, indagini sul terreno per il consolidamento di via Dalmaso
Completate le verifiche geognostiche a Sorni:.
Lavis, finiti i lavori per la strada “Canon”
Sulle colline avisiane, è usata in.
Lavis «rompe le catene» della violenza contro le donne. Il flash mob per l’8 marzo
Un momento simbolico, voluto per far.
Lascia un commento