TRENTO. In attesa di svelare, a breve, il Paese a cui sarà dedicata la sezione “Destinazione…” e il nuovo manifesto, al Trento Film Festival fervono i preparativi per la partenza dell’edizione numero 67 che si svolgerà nel capoluogo dal 27 aprile al 5 maggio prossimi.
La Commissione di selezione è da tempo al lavoro per scegliere le opere che parteciperanno alla rassegna: lo scorso 10 gennaio si sono chiusi i termini per le iscrizioni dei film prodotti nel 2017 e nel 2018, che hanno superato quota 500. Ancora aperte invece le iscrizioni per le opere inedite e che debutteranno nel 2019, i cui termini scadranno il prossimo 10 febbraio.
Un lavoro, quello della selezione, impegnativo ma allo stesso tempo ricco di soddisfazioni – fanno sapere dall’organizzazione del Festival – anche per le buone notizie che arrivano, quest’anno più che mai, dai tanti festival internazionali di cinema di montagna, dove numerosi film scoperti e premiati al festival ricevono altrettanti ambiti riconoscimenti.
Un recente esempio, in questo senso, arriva dalla Corea del Sud, dove all’Ulju Mountain Film Festival 2018 ben cinque riconoscimenti maggiori su sette sono stati assegnati a film già alla ribalta dello scorso Trento Film Festival, tra cui il delicato e commovente Señorita María, la falda de la montaña che a Trento si era aggiudicato la Genziana d’oro, ed è successivamente stato premiato anche dal Festival Internazionale del Film di Montagna di Autrans, in Francia.
Al Bilbao Mendi Film Festival in Spagna sono stati premiati Wonderful Losers per la miglior regia, e Everest Green come miglior film di alpinismo, tutti presentati a Trento per la prima volta nel circuito dei festival di montagna, oltre a Becoming Who I Was, tra i premiati anche al Mountainfilm Graz.
Il ruolo ormai affermato di trampolino e vetrina per tanti nuovi film, rende ormai la rassegna uno degli appuntamenti internazionali più importanti e immancabili per produttori, registi e autori, oltre che per responsabili e programmatori dei mountain film festival di tutto il mondo. E naturalmente anche per il pubblico appassionato, sempre più numeroso come testimoniato, in questi ultimi anni, dai sold-out che si registrano nelle sale cinematografiche.
Ma non solo durante il festival, perché per molti film in programma il successo continua tutto l’anno, grazie al circuito TFF 365, vero e proprio festival itinerante che grazie a rassegne ed eventi porta il marchio e i contenuti del Trento Film Festival in tutta Italia e all’estero, in collaborazione con le sedi territoriali del CAI e della SAT, comuni, sale cinematografiche, associazioni e istituzioni di ogni genere. I numeri record per il 2018 si attestano su circa 500 proiezioni organizzate in più di 100 località italiane, con il coinvolgimento di oltre 200 partner.
Oltre che per i film, l’attenzione e l’attesa sono puntate anche sul mondo dei libri con la rassegna internazionale sull’editoria di montagna “MontagnaLibri”, giunta alla 33esima edizione. I termini per la segnalazione di opere pubblicate nel 2018 si sono chiusi lo scorso 20 gennaio, mentre per il prossimo 20 marzo è fissata la scadenza per i libri editati tra gennaio e marzo 2019.
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