LAVIS. L’ipotesi non è tanto campata in aria. Da metà 2019 l’autobus 17 potrebbe allungare la sua corsa e raggiungere la stazione dei treni. Non quella della Trento-Malé, inaugurata a metà 2018 vicino al cimitero. Ma quella delle Ferrovie dello Stato, a pochi passi da Zambana. Per la precisione, la fermata sarebbe nei pressi dell’ex consorzio Cinque Comuni.
Per ora è appunto soltanto un’ipotesi, contenuta in una mozione proposta dalla Lega Nord e poi approvata all’unanimità dal Consiglio comunale a fine dicembre. Per una volta senza divisioni fra maggioranza e minoranza. Ma c’è già anche un orizzonte temporale che rende questo discorso molto più concreto. Il 30 giugno 2019 scade la convenzione fra Lavis e Trento per il trasporto pubblico e dovrà essere rinnovata.
Lavis vuole portare su quel tavolo la discussione su un possibile allungamento del percorso del 17. Con due ipotesi:
Per meglio capire quale sarà la soluzione migliore, sono in corso alcune analisi sull’effettivo utilizzo dei treni.
Anche perché è facile immaginare che il Comune di Trento solleverà delle obiezioni. Bisogna capire se ci saranno dei costi in più. E soprattutto se il nuovo percorso – che aumenterà, anche se di poco, la durata delle corse – sarà effettivamente un servizio in più, o anzi un disservizio per chi già oggi utilizza il 17. Tutti discorsi che saranno affrontati nei prossimi mesi.
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