Le storie

“Futuro anteriore”: la cultura a Trento per ridere (e riflettere) sulla vecchiaia che avanza

TRENTO. Immaginate di risvegliarvi all’improvviso e di non ricordare nulla degli ultimi 12 anni. Dovete imparare a fare i conti con l’euro. I vostri figli piccoli ora fanno gli esami all’università. Il volto di vostra moglie è cambiato all’improvviso.

Non è un romanzo, ma la storia vera di Pierdante Piccioni, uno degli ospiti di una nuova iniziativa che si terrà a Trento dall’8  al 22 febbraio e che è dedicata al tempo che passa. Alla sensazione che “invecchiano solo gli altri”, mentre viviamo in un Paese che secondo l’Istat non è mai stato così anziano.

Partendo da questo retroterra, la cooperativa sociale Kaleidoscopio– che si occupa tutti i giorni di anziani – e Trento spettacoli hanno ideato un ciclo di incontri nella sala della Fondazione Caritro a Trento, nei venerdì di febbraio – 8, 15 e 22, sempre alle 18 – «che in tono leggero e ironico si occuperanno di invecchiamento, un processo naturale e universale ma molto spesso tralasciato», come dicono gli organizzatori in una nota inviata alla stampa.

Pierdante Piccioni (foto: Simone Manetti)

Futuro anteriore

La rassegna si chiama “Futuro anteriore – quando saremo invecchiati». Fra gli ospiti ci sono il comico Paolo Hendel, gli accademici Marco Aime Luca Borzani, il neuroscienziato Fabio Bendanti e appunto Pierdante Piccioni, con la sua ricerca della memoria perduta, dopo che un incidente ha inghiottito all’improvviso 12 anni della sua vita.

«Futuro anteriore è nato da un’idea: non è vero che “invecchiano solo gli altri” – dice Francesca Bianchetti di Kaleidoscopio –. Siamo convinti che un avvicinamento consapevole a questa fase della vita sia la strada giusta. Quando ci siamo chiesti come fare per lanciare questa riflessione alla comunità abbiamo trovato preziosi alleati negli strumenti della cultura. Libri, teatro e tanta ironia».

Il neuroscienziato Fabio Benfenati (foto: Matteo Dunchi)

Il programma

La partecipazione di TrentoSpettacoli si concretizza in una serie di incursioni teatrali che faranno da collante fra gli incontri. Il primo è l’8 febbraio con il comico toscano Paolo Handel, autore del libro “La giovinezza è sopravvalutata. Il manifesto per una vecchiaia felice”. Il libro è scritto con il contributo scientifico della geriatra Maria Chiara Cavallini. E nasce da un equivoco: quando il comico accompagna la madre a una visita con la geriatra e viene scambiato per un paziente.

08feb20:30"La giovinezza è sopravvalutata" – incontro con Paolo Hendelalle 18 – Sala della Fondazione Caritro – Trento

Dettagli dell'evento

Per il Festival “Futuro anteriore – Quando saremo invecchiati” La cultura per riflettere sull’età che avanza Organizza la cooperativa Kaleidoscopio, con Trento Spettacoli e il patrocinio del Comune di

Dettagli dell'evento

Per il Festival “Futuro anteriore – Quando saremo invecchiati”

La cultura per riflettere sull’età che avanza

Organizza la cooperativa Kaleidoscopio, con Trento Spettacoli e il patrocinio del Comune di Trento

A dare il via alla rassegna, venerdì 8 febbraio, sarà Paolo Hendel, noto comico toscano, già protagonista di trasmissioni di successo degli anni Novanta come Mai dire gol ma conosciuto anche sul grande schermo grazie a film come La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani, Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli e Il ciclone di Leonardo Pieraccioni.

Hendel sarà a Trento per Futuro Anteriore con il suo libro La giovinezza è sopravvalutata. Il manifesto per una vecchiaia felice, edito da Rizzoli nel 2018, scritto con Marco Vicari e grazie al contributo scientifico di Maria Chiara Cavallini, geriatra dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi e docente a contratto all’Università degli Studi di Firenze.

Il libro nasce da un piccolo equivoco in cui Paolo Hendel è coinvolto: accompagnando la madre a una visita con la geriatra, viene scambiato per un paziente. Una buffa coincidenza che guida l’autore in una lunga riflessione sull’invecchiamento: una serie di pensieri seri e profondi, a tratti filosofici, ma al tempo stesso ironici, lievi, spesso esilaranti.

Hendel non tradisce la sua natura di comico ma si lascia andare a una versione nuova di se stesso, tra aneddoti autobiografici e dissertazioni sul senso stesso della vita. Incuriosito dal tema, con l’aiuto di Marco Vicari – autore televisivo e teatrale – e con la supervisione della geriatra, Paolo Hendel approfondisce diversi aspetti di questa fase della vita, dalla fatica nel lavoro, agli esami clinici che non finiscono mai, senza lasciarsi intimidire dai temi più difficili ma piuttosto affrontandoli con leggerezza, dando vita a un libro che alterna ricordi, consigli medici della dottoressa e note di saggezza, suscitando risate e lacrime.

A dialogare con Paolo Hendel ci sarà Gigi Zoppello, giornalista del quotidiano L’Adige.

Leggi di più

Orario

8 febbraio 2019 20:30(GMT+00:00)


Venerdì 15 febbraio sarà invece dedicata alla memoria. Al tavolo dei relatori: il neuroscienziato Fabio Benfanti Pierdante Piccioni, autore del libro “Meno dodici. Perdere la memoria e riconquistarla: la mia lotta per ricostruire gli anni e la vita che ho dimenticato”. Sarà un dialogo sui meccanismi dei ricordi, con Piccioni che, dopo un incidente stradale, si è risvegliato dal coma senza nessun ricordo degli ultimi 12 anni della sua vita.

15feb20:30"La memoria perduta" – incontro con Fabio Benfanti e Pierdante Piccionialle 18 – Sala della Fondazione Caritro – Trento

Dettagli dell'evento

Per il Festival “Futuro anteriore – Quando saremo invecchiati” La cultura per riflettere sull’età che avanza Organizza la cooperativa Kaleidoscopio, con Trento Spettacoli e il patrocinio del Comune di

Dettagli dell'evento

Per il Festival “Futuro anteriore – Quando saremo invecchiati”

La cultura per riflettere sull’età che avanza

Organizza la cooperativa Kaleidoscopio, con Trento Spettacoli e il patrocinio del Comune di Trento

Venerdì 15 febbraio la serata sarà invece dedicata alla memoria. Al tavolo dei relatori: il neuroscienziato Fabio Benfenati (nella foto di Matteo Dunchi) e Pierdante Piccioni, autore del libro Meno dodici. Perdere la memoria e riconquistarla: la mia lotta per ricostruire gli anni e la vita che ho dimenticato, per un dialogo sui meccanismi dei ricordi.

Pierdante Piccioni condividerà con il pubblico di Futuro Anteriore la sua esperienza, diventata un diario, di perdita della memoria, di un luogo oscuro dove sono scomparsi 12 anni della sua vita. È il 31 maggio 2013 quando Piccioni, in viaggio verso l’ospedale dove era primario, è vittima di un grave incidente d’auto e finisce in coma. Ricoverato in ospedale, si risveglia dopo alcune ore e il suo ultimo ricordo risale al giorno dell’ottavo compleanno di suo figlio, il 25 ottobre 2001.

Dodici anni inghiottiti da un buco nero causato da una lesione della corteccia cerebrale e una memoria da ricostruire: Pierdante Piccioni si ritrova a dover fare i conti in euro conoscendo solo le lire, a immergersi in un mondo profondamente cambiato dalla rivoluzione digitale, che all’epoca dei sui ricordi era agli albori. Ma anche a conoscere nuovamente la sua famiglia, tra due figli che ricorda bambini e che ritrova alle prese con gli esami all’università e una moglie che fatica a riconoscere per i cambiamenti imposti dal tempo.

Un diario che racconta l’angoscia di guardare la propria vita da estranei ma anche la determinazione nel voler ricostruire con fatica la propria identità. Insieme a Piccioni, a svelare alcuni segreti del funzionamento della memoria, il neuroscienziato Fabio Benfenati, docente ordinario di Neurofisiologia all’Università di Genova e direttore del Center for Synaptic Neuroscience and Technology dell’Istituto Italiano di Tecnologia.

Leggi di più

Orario

15 febbraio 2019 20:30(GMT+00:00)


A chiudere il ciclo, venerdì 22 febbraio, la presentazione del libro che ha ispirato le riflessioni alla base dell’intero progetto: “Invecchiano solo gli altri” di Luca Borzani Marco Aime. Gli autori, entrambi accademici, offrono uno spaccato della nostra società che descrivono divisa tra giovani imprigionati nel presente e anziani che non accettano di invecchiare.

22feb18:30"Invecchiano solo gli altri" – incontro con Luca Borzani e Marco Aimealle 18 – Sala della Fondazione Caritro – Trento

Dettagli dell'evento

Per il Festival “Futuro anteriore – Quando saremo invecchiati” La cultura per riflettere sull’età che avanza Organizza la cooperativa Kaleidoscopio, con Trento Spettacoli e il patrocinio del Comune di

Dettagli dell'evento

Per il Festival “Futuro anteriore – Quando saremo invecchiati”

La cultura per riflettere sull’età che avanza

Organizza la cooperativa Kaleidoscopio, con Trento Spettacoli e il patrocinio del Comune di Trento

La presentazione del libro che ha ispirato le riflessioni alla base dell’intero progetto: Invecchiano solo gli altri, firmato da Luca Borzani e Marco Aime. Gli autori, intervistati dalla giornalista Rai Elisa Dossi, accompagneranno il pubblico – come fatto con i lettori – in una riflessione leggera su una fase della vita spesso rimossa.

Gli autori, entrambi accademici, offrono nel loro lavoro uno spaccato della nostra società che descrivono divisa tra giovani imprigionati nel presente e anziani che non accettano di invecchiare, evitando così di lasciare lo spazio a chi viene dopo. Assecondare il tempo che passa, secondo gli autori, significa aver imparato molto e prendersi la soddisfazione di raccontarlo. Ma significa anche avere il diritto a un tempo più lento, per reinventare un nuovo momento della vita.

Leggi di più

Orario

22 febbraio 2019 18:30(GMT+00:00)


 

Redazione

Recent Posts

Pressano da meraviglia, stende Brixen 36-35 al Palavis

Partita bellissima, densa di emozioni e prima vittoria dei gialloneri che al Palavis danno spettacolo

3 giorni ago

La Südbahn e le rogge di Lavis

La progettazione della ferrovia del Brennero e l'attenzione alle esigenze locali

3 giorni ago

Acqua che viene… acqua che va – Un Mondo InSostenibile

Tutto pronto per la partenza della settima edizione del progetto ideato e realizzato dall'Ecomuseo Argentario

6 giorni ago

Le dodici Bocce d’oro e il sacrificio della vergine di Fierozzo

In Valle dei Mocheni, terra di minatori, si racconta che la ricchezza e il benessere…

1 settimana ago

Le macchine a energia idraulica sul territorio dell’Ecomuseo Argentario nei Catasti Teresiani del tardo Settecento: uno sguardo d’insieme

Questo articolo fa parte del progetto “Le vie dell’acqua e dell’uomo: società ed economia fra…

1 settimana ago

Pressano lotta ma finisce sconfitto all’esordio sul campo di Merano

Un risultato severo che non premia un Pressano comunque volenteroso e sempre in partita

1 settimana ago