È il frutto della convenzione per la costruzione di due nuove palazzine. In futuro si potranno immaginare anche nuovi collegamenti da via Degasperi alla casa di riposo e poi verso la statale
LAVIS. Camminando in questi giorni lungo via Garibaldi a Lavis, di fronte al palazzetto dello sport, si nota un cantiere. Qui, dove c’era un giardino privato, Lavis avrà presto 37 nuovi parcheggi pubblici e un nuovo marciapiedi, che permetterà una maggiore sicurezza dell’incrocio con via Sant’Udalrico.
Una posizione strategica
Il tutto grazie all’accordo di lottizzazione, per la costruzione di due nuove palazzine da 36 appartamenti con box privato. La zona è particolarmente strategica. Il centro storico è a pochi passi, siamo di fronte al palazzetto dove fra l’altro gioca anche la pallamano Pressano.
Qui vicino c’è anche la casa di riposo: e anzi proprio grazie alla lottizzazione in futuro ci potrebbero essere nuovi collegamenti stradali. Da un lato da via Garibaldi alla statale e dall’altro lato da via Degasperi verso il parco della casa di riposo.
La nuova viabilità resta per il momento in parte sulla carta, perché per completarla servirà passare da altri terreni privati e da altri accordi che il Comune dovrà semmai stringere in futuro. Ma è comunque un primo passo importante per la riqualificazione della zona, con la possibilità nei prossimi anni di studiare una viabilità alternativa, anche per alleggerire via Degasperi, la strada delle scuole.
La convenzione
Questa è una delle aree previste nell’ultima revisione del piano regolatore (sindaco era ancora Graziano Pellegrini) tra le aree residenziali di progetto, dove si può costruire solo grazie a un piano di lottizzazione convenzionato.
In sostanza, i proprietari del terreno potranno costruire le due nuove palazzine da quattro piani – la cosiddetta residenza agrifoglio –, con 36 appartamenti di varia metratura e box interrati. In cambio cederanno alcune aree al Comune, per il parcheggio, il nuovo marciapiedi e le altre iniziative a servizio del pubblico. I lavori sono già iniziati e li sta realizzando l’impresa lavisana di Walter Piffer.
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