In primo piano

In Tesino per scoprire la meditazione con un monaco buddista

PIEVE TESINO. Quale luogo migliore del giardino d’Europa di Pieve Tesino per una passeggiata che contempla la bellezza del paesaggio con un percorso di meditazione nel labirinto zen?

La visita all’arboreto del Tesino è solo una prima tappa dell’evento organizzato dall’amministrazione comunale di Castello Tesino in collaborazione con altri enti (come i comuni di Cinte e Pieve, Apt, Pro Loco e Fondazione De Gasperi). Noi abbiamo partecipato alla camminata e meditazione con il monaco Buddista Seiun il 30 luglio. Altri incontri sono previsti nelle giornate 6-13-27 agosto e 3 settembre, previa prenotazione.

L’incontro con il monaco buddista

Punto di ritrovo fermata corriere di Cinte Tesino; con Mirco accompagnatore del territorio iniziamo la camminata verso il Parco Fluviale val Molin, che in seguito alla tempesta Vaia ha subìto danni. Dopo circa mezzora scorgiamo una serie di piccoli laghetti formati lungo il corso del torrente Grigno che nasce ai piedi di Cima d’Asta dal lago omonimo e sfocia nel fiume Brenta, il paesaggio è attraente.

Proviamo l’ebbrezza di entrare in fila indiana in un bosco caratterizzato dalla forma ad arco degli arbusti, che in breve tempo ci conduce alla casa del monaco buddista Seiun (Franz Zampiero).

Ci accoglie davanti al maso che porta l’insegna Tenryuzanji (Tempio della montagna del drago celeste), il gruppo è interessato a conoscere la sua attività, vivendo una breve esperienza di meditazione.

Saliamo nella sala che profuma di incenso togliendoci le scarpe e ci sediamo in cerchio a gambe incrociate sul cuscino Zafu, assumendo una posizione diritta con la schiena e mani raccolte.

Una medicina per la mente

Il Tempio è un luogo di meditazione, studio, silenzio, raccoglimento e ascolto: un luogo dove poter fare esperienza diretta di preghiera, meditazione e altre attività con finalità di una crescita interiore.

Seiun pratica il buddismo giapponese e lo definisce una medicina per la mente, che dà equilibrio. I problemi che attanagliano la nostra società inducono la mente in stato di ansia, c’è sempre bisogno di qualcosa e c’è sempre qualcuno che offre qualcosa.

La meditazione non crea dipendenza, ma praticandola dà un senso di libertà e indipendenza. Non basta restare in silenzio per fare meditazione, e cita i ritiri che vanno tanto di moda, è diverso andare al Tempio e fare meditazione sedendosi sullo Zafu.

Una persona che ha digerito l’insegnamento buddista non ne parla, perché la felicità è ascoltare e conversare a tempo debito. Una mente serena ti sostiene in qualsiasi momento, non è offuscata e vede il fenomeno con discernimento, c’è sempre un tempo giusto per ogni cosa.

Meditare ogni giorno

Il monaco legge alcuni versetti tratti da un Poema di un maestro tibetano, che non ha risvolti religiosi, trova appigli nel testo per sane provocazioni. Sono strumenti per risvegliare l’uditore a guardarsi dentro e porsi domande.

Ci consiglia di replicare la meditazione a casa giornalmente, ad occhi semiaperti per 15 minuti, rispettando lo stesso orario come autodisciplina. È un esercizio alla portata di tutti.

Bisogna decidere prima se si vuole aumentare il tempo della meditazione a 30 minuti, anche ad occhi aperti ma volti verso il muro, non è ideale invece meditare ad occhi chiusi perché porta distrazione. Quindi inspiro consapevole ed espiro consapevole.

Mente ecologica

Tra i compiti del monaco Seiun c’è l’organizzazione di serate a tema, quest’anno l’argomento è la mente ecologica. Il 30 agosto nella sala di Cinte Tesino saranno presenti un gruppo di monaci per portare la loro idea su determinate tematiche.

Infine ci invita a bere un tè e allaccia a ciascuno il bracciale dei “tre gioielli”: Budda (illuminazione), Darma (legge) e Sangha (comunità).

Esperienze in Tesino

Lasciamo un’offerta per il Tempio e risaliamo il sentiero nel bosco, in breve ci ritroviamo davanti alla fontana nella piazza di Cinte Tesino e al punto di partenza.

L’accompagnatore del territorio invita il gruppo a visitare le grotte del Calgeron di Grigno, aperte di sabato.

Insieme al programma “Agosto Degasperiano 2019”, altre nuove esperienze da vivere di questo territorio ricco di storia (Museo Casa De Gasperi e Museo per Via delle Stampe e dell’Ambulantato) e di camminate alla scoperta delle bellezze naturali del Tesino.

“Chi vive in armonia con se stesso, vive in armonia con tutto l’universo”. (Marco Aurelio)

Maria Cristina Betzu

Vive a Pressano, laureata in Economia Politica all’Università degli Studi di Trento. Dopo molti anni di lavoro nella pubblica amministrazione decide di conseguire un Master come Orientatrice in ambito scolastico e professionale e collabora in diversi progetti. Dal 2013 scrive per lavocedeltrentino.it soprattutto di turismo, ambiente, storia e cultura.

Recent Posts

Mezzolombardo e la Grande guerra in una serata dell’Associazione Castelli del Trentino

Nell'incontro in sala Spaur si parlerà di come si fa ricerca storica sulla Prima guerra…

2 giorni ago

Pressano, sconfitta e tanto rammarico: Fasano rimonta al Palavis

Una sconfitta "da mangiarsi le mani” per i gialloneri che faranno visita sabato alla terza…

4 giorni ago

Quarant’anni di bollicine e un premio prestigioso per le Cantine Monfort

Un riconoscimento che premia anni di lavoro, passione e attaccamento al territorio

6 giorni ago

I ragazzi alla scoperta del territorio con la Sat di Lavis

Anche quest'anno i volontari della sezione di Lavis hanno accompagnato i ragazzi dell'Istituto Comprensivo lungo…

1 settimana ago

Ritmi di un’infanzia tra natura e memoria: i ricordi di un viaggio nel tempo

Questo articolo fa parte del progetto “Le vie dell’acqua e dell’uomo: società ed economia fra…

2 settimane ago

Il passaggio generazionale in agricoltura

A Lavis una serata con l'esperto per parlare di un problema che prima o poi…

2 settimane ago