Nella notte le scritte in via Rosmini, prima l’incontro in municipio per conoscere i propri diritti e doveri di cittadini
LAVIS. La comparsa in via Rosmini a Lavis delle scritte bianche sulla strada testimonia solo una cosa. Lo scorso weekend, i coscritti hanno festeggiato l’ingresso nella maggiore età. La tradizione goliardica è stata rispettata.
Ed è un buon segno di maturità il fatto che i ragazzi del 2001 abbiano scelto semplicemente di lasciare le loro firme. Hanno evitato volgarità e disegni che talvolta, negli scorsi anni, avevano fatto storcere il naso a qualcuno. Non è successo quest’anno e la prima pioggia cancellerà poi anche i loro nomi.
L’incontro in municipio
Prima della lunga notte alla Rosa Alpina (con il viaggio pagato dal Comune), i ragazzi hanno incontrato, nella sala consigliare del municipio, il sindaco Andrea Brugnara, il presidente del consiglio Paolo Facheris e le assessore Caterina Pasolli e Isabella Caracristi. Ma anche Nicola Mosele, comandante della polizia locale. Marianna e Marco del servizio civile e Irakli, proveniente dalla Georgia e impegnato a Lavis per il servizio di volontariato europeo.
Diritti e doveri
In sostanza, è stato un modo per ricordare i diritti e i doveri dell’ingresso nella maggiore età. Da un lato la piena personalità giuridica, che comporta anche maggiori responsabilità. Ma anche la possibilità di votare e magari pure di candidarsi, visto che le elezioni comunali sono vicine.
In un certo senso, questi ragazzi ormai non rappresentano più il futuro del paese, ma il presente vero e proprio. E così è stato fatto un appello anche per cogliere le occasioni offerte per la cittadinanza attiva: con i progetti di servizio civile, ma anche entrando nelle associazioni. Ci sono buone speranze, visto che molti dei coscritti del 2001 sono già impegnati, per esempio nell’oratorio, nelle associazioni sportive o nella rappresentanza studentesca.
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