LAVIS. Il nostro giornale ha compiuto dunque un anno di vita. In realtà, l’anniversario vero e proprio è il 26 gennaio: ma, con un giorno di anticipo, i lettori si sono ritrovati nella biblioteca di Lavis per festeggiare. È stata l’occasione per presentare una ricerca realizzata da Andrea Casna – collaboratore del nostro giornale – sulla demografia del paese. Perché il numero delle nascite e dei morti è molto spesso un modo per descrivere anche un paese che cambia, soprattutto di fronte alle tragedie della storia (come una guerra mondiale).
Ma è stata anche l’occasione per presentare un po’ di dati, per capire come sta andando il giornale. «Fin dall’inizio abbiamo pensato a questo come a un giornale di comunità: come se questo fosse davvero di proprietà di tutti i cittadini di Lavis, della Rotaliana e della Val di Cembra (ma non solo, perché stiamo cercando di allargare il nostro territorio di riferimento) – ha spiegato il direttore, Daniele Erler –. Questo ci porta ad essere qui a presentare i dati di cosa è stato ilMulo quest’anno. Perché noi vogliamo condividere con voi ogni cosa e farvi sapere come va».
In un anno sono stati scritti 426 articoli, firmati da una ventina di collaboratori. La media è di 35,5 articoli al mese: significa più di uno al giorno. «Fin dall’inizio abbiamo fatto tutto questo come un’attività di volontariato. Lo abbiamo detto: “non riusciremo a pubblicare ogni giorno con regolarità”. Ma a distanza di un anno possiamo dire che abbiamo fatto un buon lavoro. Perché alcuni di questi articoli hanno richiesto un certo impegno, ma siamo riusciti comunque a essere puntuali nelle pubblicazioni».
In un anno ilMulo.it ha avuto 109.356 lettori. In media sono 294 lettori al giorno. «In realtà, abbiamo visto che questo numero sta crescendo nelle ultime settimane. E questo ci fa ben sperare che ci sia la tendenza di una crescita. Quando abbiamo iniziato questa avventura non sapevamo cosa aspettarci. Il fatto che siamo qui, un anno dopo, con la voglia di andare avanti, fa capire che abbiamo avuto una certa soddisfazione».
Questa cartina rappresenta la zona di provenienza dei lettori de ilMulo. In azzurro, sono indicati gli Stati dove – in un anno – almeno una persona si è collegata al nostro giornale. Considerando che alcuni Stati hanno problemi di censura o di mancanza di collegamenti internet, possiamo dire che abbiamo avuto lettori quasi da tutto il mondo.
«Ci siamo chiesti il motivo per cui una persona dovrebbe leggerci dall’estero – ha detto il direttore –. Ovviamente non possiamo saperlo per certo. Probabilmente c’è qualche giovane studente, per esempio lontano da casa per l’Erasmus. Oppure qualcuno che è in viaggio. Ma siamo anche certi che ci siano dei lettori emigrati che così riescono a mantenere un legame con la loro terra di origine».
Una di loro ci ha scritto anche una lettera dal Canada.
Ma come le persone trovano il nostro giornale? La grande maggioranza (62,8%) si collega dopo aver trovato un nostro articolo sui social network (Facebook e Instagram). Gli altri arrivano dopo aver cercato qualcosa su un motore di ricerca (18,9%) o dopo aver digitato il nostro indirizzo internet (16,7%). Una minima parte è arrivata al Mulo grazie al link trovato su un altro sito (1,6%).
La grande maggioranza delle persone legge ilMulo sul cellulare (76,86%). Gli altri si dividono fra lo schermo del computer (17,25%) e il tablet (5,89%).
Uno degli obiettivi del giornale era di riuscire ad avvicinare i giovani alla conoscenza del territorio in cui vivono. In questo anno, la fascia d’età che più legge ilMulo.it è quella fra i 35 e i 44 anni. Esiste comunque una parte di lettori che supera i 65 anni di età, nonostante le maggiori difficoltà ad accedere a un supporto tecnologico.
Si conferma invece anche per ilMulo.it la tendenza che vuole le donne come migliori lettrici rispetto agli uomini:
«I record sono fatti per essere battuti», ha detto il direttore. Comunque, la giornata migliore ilMulo.it l’ha vissuta il 21 gennaio 2020, quando ci sono stati 12.880 lettori in una sola giornata. Merito di un particolare articolo che, come si può vedere qui sotto, guida anche la classifica generale degli articoli più letti nel primo anno di vita del giornale:
Nel corso dell’anno sono state sperimentate anche alcune iniziative speciali. Come per esempio un quiz dedicato al giardino dei Ciucioi o una raccolta di foto, scattate dai lettori nei pressi di una fontana del paese.
A conclusione della giornata, un particolare riconoscimento è stato dato a Giovanni Rossi, autore da solo di 60 articoli in un anno. In biblioteca a Lavis resterà ancora visitabile per un paio di settimane la nostra mostra fotografica, con le foto provenienti dal nostro giornale. Il sindaco Andrea Brugnara – che tra l’altro ha anche scritto sul nostro giornale – ha detto: «Oggi festeggiamo un anno di vita del Mulo, questa rivista online che l’Associazione culturale lavisana ha deciso di mettere a disposizione di tutti. In un certo senso, ha recuperato la tradizione di una rivista che l’associazione aveva già ideato negli anni Settanta, anche se poi era andata a scemare. Ci sono tanti lettori e tante penne che stanno dando il loro contributo: li ringrazio personalmente, perché danno tante soddisfazioni non solo alla comunità di Lavis, ma anche di tutta la Rotaliana».
Tutto questo è il racconto di un anno di vita per ilMulo.it. Ma la storia, come si dice in questi casi, continua…
Nell'incontro in sala Spaur si parlerà di come si fa ricerca storica sulla Prima guerra…
Una sconfitta "da mangiarsi le mani” per i gialloneri che faranno visita sabato alla terza…
Un riconoscimento che premia anni di lavoro, passione e attaccamento al territorio
Anche quest'anno i volontari della sezione di Lavis hanno accompagnato i ragazzi dell'Istituto Comprensivo lungo…
Questo articolo fa parte del progetto “Le vie dell’acqua e dell’uomo: società ed economia fra…
A Lavis una serata con l'esperto per parlare di un problema che prima o poi…