Il Carnevale 2020 a Lavis: dal re eletto il giovedì al musical della Sirenetta il sabato sera. Tutte le novità di quest’anno

Non ci saranno i carri allegorici, ma una serie di eventi per tutti, fino a domenica. Fra gli organizzatori anche Agostino Carollo

Paolo Scaramuzza, Caterina Pasolli, Agostino Carollo, Isabella Caracristi e Giancarlo Rosa

LAVIS. Torna il carnevale a Lavis con quattro giorni di eventi, dal giovedì grasso alla domenica. Non ci saranno i carri quest’anno, visto che nessuno si è iscritto al consueto concorso ideato dalla pro loco. Ci saranno invece tre gruppi mascherati in sfilata. Il venerdì dedicato ai nonni del paese e il sabato con la novità di un musical della Sirenetta, con un cast di fama nazionale. La domenica invece ci sarà un evento gratuito per le famiglie e uno la sera per i ragazzi delle scuole medie (ingresso a 5 euro, ma la consumazione è inclusa): entrambi sono organizzati da Agostino Carollo, che ha vinto il bando del Comune con la Everness.

Perfettamente a suo agio nel clima del carnevale, Carollo si è presentato a Lavis vestito come il Cappellaio matto di “Alice nel paese delle meraviglie”.

Giovedì grasso


carnevale a Lavis

Paolo Scaramuzza, presidente della pro loco, spiega che quest’anno non sono arrivate adesioni  per i carri allegorici. Ci saranno comunque i gruppi mascherati che sfileranno per il centro storico. Per il resto, la formula è simile a quella degli anni scorsi. L’assessora Caterina Pasolli spiega che il carnevale è ormai tornato nel cuore del paese, dopo essere stato qualche anno relegato alla piazza del mercato.

E così anche questa volta il centro sarà nel piazzale delle suore canossiane, dietro palazzo Maffei, con ingresso anche da via dei Colli. Lì ci sarà come sempre la maccheronata, preparata dal mattino dagli alpini di Lavis guidati da Giancarlo Rosa e da quelli dei Sorni. Poi la consueta animazione e la baby dance con Silvio Gnesotto.

La vera novità del giovedì è l’elezione di un re Carnevale, scelto anche con un particolare occhio al riciclo della maschera scelta. Dopo che il nome sarà scritto nel grande librone dei re dei Carnevali, il prossimo anno guiderà la sfilata. (Torna al sommario)


LEGGI ANCHE – Carri e maschere: quando a Lavis si folleggiava con il Carnevale


Il venerdì per gli anziani


Il Comune di Lavis da qualche anno ha comunque esteso le giornate di festa dal giovedì fino alla domenica.  Il venerdì dalle 14.30 al Palavis ci sarà la festa del dottor Balanzone, dedicata ai nonni del paese, ma aperta anche al resto della cittadinanza.

In questo modo, spiega l’assessora Isabella Caracristi, il carnevale diventa inclusivo e aperto veramente a tutti. Per l’occasione saranno coinvolte una decina di case di riposo provenienti da tutto il Trentino. Ma l’evento è in realtà aperto a tutti quelli che vogliono partecipare. Di qualsiasi età.

Da oltre un mese nelle case di riposo gli ospiti stanno preparando i loro vestiti. In alcuni casi le singole strutture hanno deciso di vestirsi a tema. (Torna al sommario)

Il grande musical della Sirenetta


Forse però l’evento più atteso è quello del sabato sera, quando per la prima volta sarà ospitato a Lavis un musical dedicato alla Sirenetta, con un cast di fama nazionale.

«È una cosa innovativa per Lavis – spiega Pasolli –. Lo abbiamo fatto sull’onda del successo della stagione teatrale. Anche perché crediamo che il Palavis sia adatto ad ospitare anche eventi di questo genere».

I biglietti sono già in prevendita sul sito di Primi alla Prima o nelle casse rurali. Costano 20 euro nel parterre sotto al palco (10 euro per i minori di 18 anni) e 15 euro per la tribuna (5 euro per i minori di 18 anni). (Torna al sommario)

La domenica con Carollo


Ultima giornata di festeggiamenti è la domenica. Questa parte è stata affidata all’organizzazione esterna attraverso un bando pubblico. Sono state presentate due offerte, ha vinto la Everness di Agostino Carollo.

«Siamo un’impresa creativa puntiamo molto sui giovani e vogliamo coinvolgerli nelle attività di spettacolo. Da noi sono passati ragazzi che oggi lavorano a Berlino, New York e in Brasile. Crediamo tantissimo nelle idee dei ragazzi e in particolare di quelli fra i 15 ai 20 anni. Siamo convinti che con la musica, con l’arte e la cultura si possa vivere: non è detto che debba rimanere un hobby. Per questo anche a Lavis coinvolgeremo cinque artisti fra i 16 e i 20 anni che animeranno la serata insieme a me».

Il pomeriggio, a ingresso gratuito, sarà dedicato alle famiglie. Saranno recuperati i giochi di una volta. Alle 16 ci sarà la grande parata delle mascherine e saranno premiate le più originali. Poi ci sarà il karaoke mascherato, con il coinvolgimento dei bambini. «Poi ci saranno altre sorprese per rendere il pomeriggio indimenticabile».

Gaia e Luna

La sera, dalle 21 con ingresso a 5 euro (ma la consumazione è inclusa), ci sarà una festa dedicata agli studenti delle scuole medie (ma aperta a tutti, genitori compresi). Si esibiranno Gaia e Luna, figlie di Agostino e dj che hanno ottenuto successi internazionali (in Italia soprattutto con la canzone “Come Vasco Rossi” che avevano fatto da bambine).

«L’idea è di avere una festa in cui ci si possa divertire, nel centro del paese, in modo sano, coinvolgendo gli amici – spiega Agostino Carollo –. La speranza è che divenga un appuntamento ricorrente, all’insegna della musica».

«Molte volte gli adulti fanno fatica a comunicare con chi ha meno di 25 anni. Non ci si rende conto di cosa è davvero importante per loro. Sarebbe invece che tutte le realtà istituzionali facessero attenzione ai nostri ragazzi, come fa il Comune di Lavis: perché sono loro il nostro futuro. Spesso gli adulti si lamentano perché i ragazzi stanno troppo attaccati alla Playstation o al cellulare. Poi ci si accorge che per loro non c’è nulla».

Il carnevale delle scuole medie – chiamato Paladisco mascherato – punta a diventare un’occasione per vivere una serata completamente diversa dal solito, ma sempre in un contesto controllato e sicuro. (Torna al sommario)

Giornalista professionista, laureato in storia, ideatore e direttore de ilMulo.it. Ha lavorato a Roma nella redazione del quotidiano Domani, di cui è stato caposervizio. Ha scritto per il Trentino, il Fatto Quotidiano e laStampa.it. È stato direttore dell'Associazione Culturale Lavisana. (Scrivi una mail)

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