LAVIS. Dodici case di riposo diverse, dalla Rotaliana alla Valsugana, si sono date appuntamento a Lavis – nel pomeriggio di venerdì 21 febbraio – per il “Carnevale del dottor Balanzone”. Un modo per festeggiare, senza limiti d’età. Ovviamente in maschera: fra pagliacci, fate e regine. Le assessore Isabella Caracristi e Caterina Pasolli – vestite da angelo custode e topolina – hanno ringraziato i numerosi volontari che sono intervenuti per l’occasione. Il Palavis si è trasformato con i tavoli messi per l’occasione: lì gli anziani hanno mangiato la torta in compagnia, mentre altri si sono messi a ballare o a fare il trenino.
Lo spirito è lo stesso che accompagna da quattro anni questa iniziativa: la volontà è di coinvolgere una fascia d’età troppe volte dimenticata dal resto della cittadinanza.
LEGGI ANCHE – Dalle prime pietre ai tanti lavori: la casa di riposo di Lavis compie 95 anni
Forse ti può interessare anche:
-
Quarant’anni di bollicine e un premio prestigioso per le Cantine Monfort
Un riconoscimento che premia anni di.
-
Ritmi di un’infanzia tra natura e memoria: i ricordi di un viaggio nel tempo
Questo articolo fa parte del progetto.
-
Storia di un manifesto: il soldato analfabeta
La vendetta di un ragazzino nei.
-
Immagini per crescere, il grande festival dell’illustrazione per i trent’anni del nido di Lavis
Mostre, teatro, libri, illustrazioni, laboratori (per.
-
Le macchine dell’attività metallurgica: i forni fusori in Lavìs nei documenti dei secoli XV-XVI
Questo articolo fa parte del progetto.
-
La Südbahn e le rogge di Lavis
La progettazione della ferrovia del Brennero.
Lascia un commento