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Coronavirus, a Mezzocorona e Mezzolombardo restano aperte biblioteca e palestre: «Serve buon senso, senza allarmismi»

ROTALIANA. A differenza di quello che è successo a Lavis, a Mezzocorona e Mezzolombardo i due sindaci – Christian Girardi e Mattia Hauser – hanno deciso di non firmare, al momento, alcuna nuova ordinanza comunale. Ovviamente rimane in vigore quanto già deciso a livello provinciale.

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A Mezzolombardo


A Mezzolombardo il sindaco Christian Girardi ha spiegato quali attività proseguiranno comunque in paese:

«L’Amministrazione comunale di Mezzolombardo è in costante contatto con la task force di tecnici e professionisti preparati, attivata dalla Provincia di Trento, che sta monitorando in tempo reale l’evolversi della situazione “CoronaVirus”. Per il momento quanto deciso dal Presidente della Provincia, indicato nell’ultima Ordinanza, consente di proseguire nello svolgimento di alcune attività di paese come il servizio di biblioteca (la struttura, infatti, risponde alle indicazioni di spazi ambientali di almeno 2 mq a persona) e le attività sportive all’interno delle nostre palestre.

Attività commerciali, bar, ristoranti e tutte le altre strutture pubbliche e private che rispondono a quanto stabilito nell’ordinanza provinciale sono regolarmente aperte e funzionanti. Al fine di non creare confusione fra i cittadini sulla questione si è deciso di non emettere altre ordinanze di carattere comunale.
Le stesse verrano applicate solo se, in accordo con la Provincia, saranno ritenute necessarie al fine di garantire la sicurezza di tutti.

In un momento come questo crediamo serva una chiara informazione, costante aggiornamento e buon senso!»

A Mezzocorona


Un messaggio molto simile quello condiviso dal sindaco di Mezzocorona Mattia Hauser:

«Il Comune di Mezzocorona è in costante e stretto contatto con la task force provinciale, formata da tecnici e professionisti preparati che stanno monitorando passo dopo passo e in tempo reale l’evolversi della situazione. Ad ora l’ordinanza emessa dal Presidente della Provincia ci permette di tenere aperta la nostra biblioteca che rispetta ampiamente i parametri richiesti (2 mq ogni persona presente ), così come le nostre palestre per gli allenamenti al chiuso.

I bar, ristoranti e tutte le altre strutture pubbliche e private rispettose dell’ordinanza provinciale sono regolarmente aperte. Abbiamo ritenuto opportuno e funzionale non emettere specifiche ordinanze comunali al fine di non creare confusione.

Le stesse verrano utilizzate in accordo con la struttura provinciale e/o se si ritenesse importante e strategico farlo al fine della sicurezza collettiva. Usiamo tutti buon senso e ragionevolezza senza cadere in allarmismi inutili».

Redazione

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