Bolognese pluripregiudicato beccato a Mezzolombardo senza un valido motivo. Dovrà rispondere per l’inosservanza del decreto per il Coronavirus

Intensi i controlli della polizia locale. Anche i Carabinieri impegnati nell’attività di verifica: hanno segnalato 31 persone

Polizia Lavis

MEZZOLOMBARDO. Anche la polizia locale della Rotaliana Königsberg in queste ore è impegnata in una fitta rete di controlli, per verificare le eventuali inosservanze al decreto del Presidente del Consiglio. Come noto, ci si può spostare soltanto per necessità, lavoro o motivi sanitari.

Non ha saputo dare invece una spiegazione un pluri-pregiudicato, beccato in giro a Mezzolombardo (giovedì 12 marzo). Ai controlli è risultato residente a Bologna, senza nessun valido motivo per essere in Rotaliana. È stato quindi segnalato per l’inosservanza del decreto. Proprio a Mezzolombardo, fra l’altro, è stato segnalato oggi il primo caso di Coronavirus della zona.

I controlli dei Carabinieri


Anche i carabinieri sono impegnati nei controlli, in varie zone del Trentino. Come hanno spiegato in una nota, non tutti avevano ben chiara la gravità della situazione (e le conseguenze se non si rispettano i limiti). Sugli 877 soggetti controllati, 543 hanno fornito la dichiarazione. In totale, sono state invece segnalate 31 persone. Fra gli altri, è stato scoperto un 45enne di Cembra Lisignago, lontano dal proprio paese senza un valido motivo. Scoperti anche tre scialpinisti (due lombardi e uno della val Rendena) che volevano raggiungere Madonna di Campiglio, nonostante i divieti.

La nuova ordinanza di Fugatti


In serata intanto, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha firmato una nuova ordinanza (leggi il testo completo), in cui in sostanza si riprendono i provvedimenti decisi a livello nazionale. Fra le altre cose, si conferma che:

  • le persone devono rimanere principalmente nelle proprie abitazioni. La mobilità è consentita solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute
  • è consentito, a scopo esclusivamente salutistico nell’ambito delle necessità individuali, la mobilità delle persone (passeggiate, ecc.), solamente in prossimità delle proprie abitazioni  e per un tempo limitato e adeguato alle proprie necessità, con l’avvertenza di evitare contatti per evitare assembramenti
  • l’uso della bicicletta (e veicoli simili, come i monopattini elettrici) è considerato spostamento e pertanto è possibile solo per esigenze lavorative, necessità e spostamenti per motivi di salute

 

I controlli


In ambito urbano, sono effettuati controlli anche sulle persone a piedi, oltre che sui veicoli. In ambito extraurbano, i controlli saranno principalmente in prossimità delle aree di confine, grandi vie di collegamento, stazioni ferroviarie, autostrade e zone di navigazione per il lago di Garda.

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