In primo piano

Il messaggio del dirigente dell’Istituto comprensivo di Lavis: «Ragazzi, senza di voi la scuola è vuota. Mi manca anche la vostra confusione»

LAVIS. Fra i videomessaggi che stanno arrivando in questo periodo così difficile, c’è anche quello del dirigente scolastico Stefano Chesini, dell’Istituto comprensivo di Lavis. È un saluto ai ragazzi, ma anche un bel pensiero per gli adulti: «Vi chiedo di sfruttare al meglio questo momento. Cogliendo ogni occasione per imparare cose nuove e continuare ad apprendere. Ma anche per vivere pienamente l’importanza e l’unità della famiglia».

Carissime alunne e carissimi alunni,

Sono ormai quindici giorni che non venite a scuola. Che non vedete di persona i vostri amici e i vostri insegnanti, il personale della scuola, me compreso (rivolgendomi soprattutto ai ragazzi della secondaria che più facilmente avevano occasione di incontrarmi).

In questo breve tempo avete cambiato completamente le vostre abitudini, non potendo frequentare le amicizie e le attività che molti di voi so bene avere al di fuori della nostra scuola. Dovete sapere però che quello che sta accadendo è una situazione del tutto nuova anche per noi adulti. E come tutte le cose nuove, soprattutto all’inizio, ci risulta più difficile da comprendere e da affrontare.

Per la prima volta, se ci pensate, non siete voi che venite a scuola. Ma sono la scuola e i vostri insegnanti che stanno venendo da voi. Con modalità nuove e diverse, ma che alla fine hanno lo stesso obiettivo di sempre: quello di stare insieme e di imparare.

Le tecnologie che solitamente utilizzavamo per fare tante cose e che a volte ci allontanavano dagli amici, dalle persone e anche dalle cose più importanti, in questo momento sono diventate utilissime per avvicinarci e per permetterci di continuare ad apprendere. Forse questo momento può essere un’occasione anche per attribuire a questi strumenti il vero valore e la giusta utilità.

Sono sicuro che, quando tornerete a scuola e alla normalità, li utilizzerete in maniera completamente diversa. E apprezzerete ancora di più quanto è bello stare vicini e fare le cose insieme.

Volevo salutare e ringraziare anche i vostri genitori. So che in questo momento vi stanno sostenendo e aiutando molto nello svolgimento dei compiti e nelle attività scolastiche, rispondendo alle richieste degli insegnanti e collaborando attivamente per agevolare e sostenere il processo formativo.

Con questo video, cari alunni, voglio anche dirvi quanto mi mancate e ci mancate. Quanto siete preziosi per noi e per la nostra comunità. Quanto ci mancano i vostri sguardi, i vostri sorrisi, la vostra presenza. Vi sembrerà strano, ma anche quella sana e normale confusione che fa parte della quotidiana vita scolastica.

Non nascondo che in questi giorni, venendo a scuola, avverto una situazione stranissima e spiacevole. Tutto silenzioso. Un silenzio diverso, che non si avverte nemmeno nei periodi di vacanza.

Mi rivolgo a voi però, e in particolare modo ai più grandi e agli alunni che a fine anno dovranno affrontare l’esame di Stato, chiedendovi di sfruttare al meglio questo momento. Cogliendo ogni occasione per imparare cose nuove e continuare ad apprendere. Ma anche per vivere pienamente l’importanza e l’unità della famiglia. Sapendo che ben presto tornerete a riempire la nostra scuola e le nostre aule. Penso che questo maggiore tempo che avete a disposizione possa essere anche un’occasione per coltivare passioni e nuovi interessi.

Concludendo: vi invito a riflettere su quello che sta succedendo, assumendo comportamenti responsabili per voi e per gli altri. E inoltre, come in altre occasioni già vi ho detto, cercando – anche in un momento difficile come questo – di far tesoro delle esperienze. Per uscirne più forti e più grandi di prima.

Un caro saluto e un abbraccio forte.Il dirigente scolastico Stefano Chesini

Redazione

Recent Posts

Pressano da meraviglia, stende Brixen 36-35 al Palavis

Partita bellissima, densa di emozioni e prima vittoria dei gialloneri che al Palavis danno spettacolo

3 giorni ago

La Südbahn e le rogge di Lavis

La progettazione della ferrovia del Brennero e l'attenzione alle esigenze locali

3 giorni ago

Acqua che viene… acqua che va – Un Mondo InSostenibile

Tutto pronto per la partenza della settima edizione del progetto ideato e realizzato dall'Ecomuseo Argentario

6 giorni ago

Le dodici Bocce d’oro e il sacrificio della vergine di Fierozzo

In Valle dei Mocheni, terra di minatori, si racconta che la ricchezza e il benessere…

1 settimana ago

Le macchine a energia idraulica sul territorio dell’Ecomuseo Argentario nei Catasti Teresiani del tardo Settecento: uno sguardo d’insieme

Questo articolo fa parte del progetto “Le vie dell’acqua e dell’uomo: società ed economia fra…

1 settimana ago

Pressano lotta ma finisce sconfitto all’esordio sul campo di Merano

Un risultato severo che non premia un Pressano comunque volenteroso e sempre in partita

1 settimana ago