Come sempre in diretta video con Simone Zanghellini
LAVIS. È stata una serata fatta di ballate rock, ma anche con una poesia finale, come segnale di vicinanza fra noi. Come sempre, l’intento del nostro flash mob è proprio questo: di unire le persone anche se sono distanti. Abbiamo cantato tutti le stesse canzoni, anche se siamo isolati nelle nostre case. Se ve lo siete persi, o se volete riguardare il video, lo trovate qui.
alle vecchie abitudini,
alla corsa quotidiana
e al tramonto scontato
grideremo la bellezza degli abbracci
le prime due, tre volte,
diremo che belli che sono
mi sono mancati,
ma poi torneranno ad essere
gli abbracci di sempre
silenziosi
e spesso veloci
si tornerà
alle cene tra amici
aprirete quel vino
che avete sempre tenuto da parte
per un’occasione speciale
e a sua volta ne ricomprerete un altro
che deciderete di aprire
solo alla prossima occasione speciale
e tornerete poi
alle passeggiate nei centri del paese
a ridare ai piedi il sapore dei sampietrini
vi riprenderete il vento
rifarete il bagno al mare
e vi impegnerete
per rendere tutto al più presto normale
tornerete a rifare
tutte le cose che avete sempre fatto
ma stavolta, per cortesia
quell’abbraccio veloce
stringetelo forte un secondo di più,
a quelle cene tra amici
trovate spazio per una confessione sacra,
a quella corsetta che fate abitudinariamente
regalatele ogni giorno
qualche passo calmo
tornate pure alle vecchie abitudini
ma questa volta
metteteci più cuore
e aprite sempre i vini migliori che avete
è sempre un’occasione speciale.Gio Evan
Le canzoni di oggi (martedì 24 marzo) sono:
Pink Floyd – Wish you were here
Wish you were here
Heaven from hell
Blue skies from pain
Can you tell a green field
From a cold steel rail?
A smile from a veil?
Do you think you can tell?
Did they get you to trade
Your heroes for ghosts?
Hot ashes for trees?
Hot air for a cool breeze?
Cold comfort for change?
Did you exchange
A walk on part in the war
For a lead role in a cage?
How I wish, how I wish you were here
We’re just two lost souls
Swimming in a fish bowl
Year after year
Running over the same old ground
And how we found
The same old fears
Wish you were here
Sally
Guardare per terra
Sally è una donna che non ha più voglia
Di fare la guerra
Sally ha patito troppo
Sally ha già visto che cosa
Ti può crollare addosso
Sally è già stata punita
Per ogni sua distrazione o debolezza
Per ogni candida carezza
Data per non sentire l’amarezza
Senti che fuori piove
Senti che bel rumore
Sally cammina per la strada sicura
Senza pensare a niente
Ormai guarda la gente
Con aria indifferente
Sono lontani quei momenti
Quando uno sguardo provocava turbamenti
Quando la vita era più facile
E si potevano mangiare anche le fragole
Perché la vita è un brivido che vola via
È tutto un equilibrio sopra la follia
Sopra la follia
Senti che fuori piove
Senti che bel rumore
Ma forse Sally è proprio questo il senso, il senso, il senso
Del tuo vagare
Forse davvero ci si deve sentire
Alla fine un po’ male
Forse alla fine di questa triste storia
Qualcuno troverà il coraggio
Per affrontare i sensi di colpa
E cancellarli da questo viaggio
Per vivere davvero ogni momento
Con ogni suo turbamento
E come se fosse l’ultimo
Sally cammina per la strada leggera
Ormai è sera
Si accendono le luci dei lampioni
Tutta la gente corre a casa davanti alle televisioni
Ed un pensiero le passa per la testa
Forse la vita non è stata tutta persa
Forse qualcosa s’è salvato
Forse davvero non è stato poi tutto sbagliato
Forse era giusto così
Forse ma, forse ma sì
Cosa vuoi che ti dica io
Senti che bel rumore
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