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LAVIS. Anche questa settimana, come la scorsa, la Parrocchia di Lavis ripete l’esperimento della “messa in diretta”. Sarà trasmessa alle 10 di mattina di domenica 29 marzo sulla pagina facebook parrocchiale e qui, sul sito www.ilmulo.it. Il tentativo è di far sentire comunque uniti i fedeli e più in generale la comunità, nonostante l’obbligo di restare a casa propria. Questa volta la messa sarà trasmessa dalla cappella dell’oratorio di Lavis.
Ancora una volta, nel frattempo, don Vittorio ha inviato un messaggio ai lavisani, fra l’altro citando in un passaggio anche il nostro flash mob. «Che strana quinta domenica di Quaresima stiamo per vivere e non solo perché, ancora una volta, i banchi sono vuoti. Ma anche perché sicuramente in questa domenica sareste venuti a fare un giro alla fiera della Lazzera, a vedere le macchine agricole, a vedere i prodotti delle nostre aziende, le piante, i fiori e le bancarelle – ha detto don Vittorio –. E invece niente di tutto questo. Tutti fermi a casa. Niente musica, solo quella che Simone la sera regala ai lavisani. Tutti fermi».
«È stato questo un pensiero che abbiamo condiviso con diverse persone con le quali abbiamo parlato in questi giorni. Dicevamo un po’ insieme: “andavamo tutti di corsa”. È arrivata l’epidemia e abbiamo dovuto non solo, per così dire, scalare le marce e rallentare, ma calcare il piede sul freno e fermarci. Ci servirà questa fermata? Ci insegnerà qualcosa? Io me lo auguro per voi e per me, come auguro una serena domenica alle vostre famiglie, a quanti vi stanno a cuore, agli ospiti della casa di riposo, a tutti voi che ricordo sempre».
«Senza perderci d’animo andiamo avanti. Ce la faremo, rispettando le prescrizioni delle autorità, con l’aiuto di Dio e della Santissima Madre di Dio Maria. Ancora insieme con voi, chiedo la preghiera della beata vergine di Dio».
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