LAVIS. L’8 marzo era domenica e siamo andati a comprarci una pizza al Dolomiti, a Lavis. Un mese dopo questa cosa sembra così strana, che vale la pena aprirci questo articolo. Questo è lo spazio che dedichiamo all’aggiornamento sui dati del coronavirus, nella nostra zona. È l’8 aprile, il 9 marzo è iniziato il lockdown e dal 3 marzo l’epidemia è presente in Trentino.
Partiamo da un focus su Lavis, dove abbiamo dalle nostre fonti qualche informazione in più rispetto al solito. C’è un caso in più: è una persona che è stata subito ricoverata in ospedale. Il conto totale dei casi positivi sale così a 35, dall’inizio dell’epidemia. C’è però anche una buona notizia: un’altra persona è stata nel frattempo dimessa dall’ospedale, perché sta meglio. E soprattutto: tre persone sono guarite completamente. Si aggiungono alle altre quattro persone che erano guarite nei giorni scorsi.
C’è un caso in più per Mezzocorona (ora sono 27 in totale dall’inizio dell’epidemia) e uno anche a Mezzolombardo (totale: 56). È stato purtroppo annunciato anche il decesso a Mezzolombardo di un uomo di 90 anni.
Invariati i dati degli altri comuni: Andalo (15 casi), Albiano (3), Altavalle (3), Cavedago (9), Cembra Lisignago (9), Fai della Paganella (4), Giovo (1), Lona Lases (1), Molveno (3), Roveré della Luna (1), San Michele all’Adige (8), Segonzano (6), Sover (1) e Terre d’Adige (5).
In Trentino i dati del contagio sembra si siano stabilizzati. I casi nuovi oggi sono 106 (99 scoperti con i tamponi e 7 senza): non sono pochi, ma bisogna anche considerare che sono aumentati i tamponi fatti (sono stati 1.001 in questo caso). Più tamponi significa più casi scoperti, come vi avevamo anticipato già tempo fa.
Il dato davvero negativo rimane sempre lo stesso: quello dei decessi. Quelli annunciati oggi sono stati 11.
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