LAVIS. Siamo arrivati alla terza domenica di Pasqua e come di consueto il parroco di Lavis, don Vittorio, ha voluto mandare alla comunità il suo messaggio. Quello che stiamo vivendo è un periodo strano che ha stravolto le nostre consuetudini e che lascerà un segno profondo nelle nostre vite. La comunità cristiana ha dovuto vivere queste domeniche, compresa la festività di Pasqua, senza potersi trovare nelle chiese e senza vivere le relazioni umane come è sempre stato fatto. Nemmeno nei periodi più difficili della nostra storia c’è mai stato un periodo di isolamento forzato così lungo.
Durante le guerre mondiali, pur fra mille difficoltà, le comunità cristiane avevano avuto l’opportunità di incontrarsi e di celebrare assieme le cerimonie religiose. Adesso invece tutto è diverso e sono possibili solo gli incontri virtuali. In questo la rete ha mostrato tutte le sue potenzialità e le qualità. Sta a noi saper cogliere gli aspetti postivi e sfruttare queste opportunità. Come dice don Vittorio prima o poi tutto passerà e torneremo ad uscire e a incontrarci ma difficilmente sarà come prima.
Fino a quando non si potrà tornare a frequentare i luoghi di culto, la Parrocchia di Lavis ha deciso di continuare a trasmettere la Santa Messa on line. Anche questa domenica sarà possibile assistere alla Messa, trasmessa dalla chiesa arcipretale alle 10.00, attraverso la diretta sulla pagina facebook parrocchiale e qui, sul sito www.ilmulo.it (la troverete nella pagina principale del sito).
Nell'incontro in sala Spaur si parlerà di come si fa ricerca storica sulla Prima guerra…
Una sconfitta "da mangiarsi le mani” per i gialloneri che faranno visita sabato alla terza…
Un riconoscimento che premia anni di lavoro, passione e attaccamento al territorio
Anche quest'anno i volontari della sezione di Lavis hanno accompagnato i ragazzi dell'Istituto Comprensivo lungo…
Questo articolo fa parte del progetto “Le vie dell’acqua e dell’uomo: società ed economia fra…
A Lavis una serata con l'esperto per parlare di un problema che prima o poi…