Lavis non dimentica i canossiani e si mobilita per padre Stefano

La solidarietà arriva fino a Roma, nel quartiere Acilia, dove i poveri sono aumentati durante il lockdown

LAVIS. I padri canossiani hanno lasciato il paese di Lavis da poco più di un anno ma il legame con la comunità è ancora forte. Non è quindi passata inosservata la richiesta di aiuto lanciata da padre Stefano Lacirignola.

Padre Stefano, dopo gli anni passati a Lavis, è stato chiamato a proseguire la sua missione nel quartiere di Acilia a Roma. La situazione che il giovane sacerdote si è trovato di fronte era già particolarmente difficile ed è precipitata con l’arrivo della pandemia in Italia. Il suo grido di allarme è stato diffuso anche da alcune emittenti televisive.

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La solidarietà arriva anche da Lavis


Lavis non poteva non rispondere a questo appello e in questi giorni si è attivata una raccolta fondi organizzata e coordinata dal gruppo missionario. Le donazioni verranno raccolte fino al 31 agosto.

Sarà possibile donare attraverso un bonifico all’iban IT23F0830434930000060121141, intestato al gruppo missionario, con causale “offerta per il centro Santa Beretta Molla”, oppure lasciando una busta chiusa alla tabaccheria Nardelli, al parrucchiere Salone 4 o al negozio di frutta e verdura di Fiorenzo Pedrolli.

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