Lavis. – «Cambio di guardia al vertice del Gruppo spelologico SAT di Lavis: dopo tre anni Paolo Terzan ha ceduto l’incarico di capogruppo, ciò è avvenuto l’altro giorno durante l’assemblea annuale ordinaria».
Sì l’altro giorno… ma l’altro giorno del 1981. Era il 5 febbraio 1981, e l’Adige, nella rubrica “dalla regione” pubblicava una notizia dal titolo «L’attività del gruppo nel 1980. 20 nuove grotte catastate dagli speleologi di Lavis». In quell’assemblea, come riporta il giornale del 1981, a rivestire l’incarico di capogruppo fu Enzo Marcon; Marco Sartori vicecapogruppo, Poalo Claus segretario, Mariano Pezzè cassiere, addetti ai materiali Camillo Nardelli e Mario Marcon.
E quindi, spulciando per caso i vecchi giornali saltano fuori notizie che raccontano la storia dell’associazionismo, e non solo, della Lavis di 40anni or sono. E nel 1980 il gruppo speleo di Lavis ne aveva fatte di cose: 20 nuove grotte catastate, l’esplorazione di una grotta in val d’Ambiez, la spedizione nelle Marche e la scoperta di un pozzo di 40 m nella grotta Bus de L’Orca ad Andalo.
«Durante l’assemblea -si legge nell’articolo- è stato fatto il punto sull’attività svolta nello scorso anno: 63 nuove uscite con 20 nuove grotte catastate, l’esplorazione della grotta Collalto in val d’Ambiez con gli speleo di Arco, la spedizione nelle Marche alle grotte Frasassi con un gruppo forte di 16 elementi, le esplorazioni in Paganella, la prosecuzione nella grotta Bus de L’Orca ad Andalo con la scoperta di un nuovo pozzo di 40 m.
È stato anche provveduto alla stampa degli atti del 5° convegno di speleologia del Trentino – Alto Adige con un notevole impegno finanziario e per ultimo allestimento del campo di pattinaggio che impegna il gruppo già da più di un mese.
Da rilevare che nel 1980 Paolo Terzan è stato nominato capogruppo della squadra Trento del corpo nazionale di Soccorso alpino – delegazione speleologica e Claudio Moscon vicecapogruppo. In agosto un socio ha partecipato al 10. corso di tecniche speleologiche ad Arco, percorso per diventare istruttori nazionali».
Un piccolo approfondimento lo merita il 5° convegno regionale di speleologia. Questo fu un evento di notevole importanza che si tenne nella primavera del 1978 proprio a Lavis. Come indicato sopra agli atti del furono pubblicati nel nel 1980. Da questi documenti apprendiamo che gli iscritti al convegno erano 99 e che provenivano non solo dal Trentino Alto Adige ma da tutto il centro-nord Italia. Particolare è anche l’eta degli organizzatori lavisani, tutti giovanissimi, fra i 19 e i 27 anni.
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