Silvia Sevignani, una campionessa lavisana

Lavis. Può sembrare strano ma lo sport non è fatto solo di calcio, pallavolo o basket. Ci sono molte discipline sportive che non vivono gli onori delle prime pagine dei giornali, che non hanno sponsor milionari e che destano l’interesse del grande pubblico solo in occasioni particolari. Anche questi sport però sanno emozionare e vedono atleti che al talento uniscono passione, costanza e tanta fatica, tutti elementi necessari per far bene.

Oggi vorremmo parlarvi di una di queste discipline attraverso le parole di una giovane atleta lavisana che sta ottenendo risultati prestigiosi sia a livello personale sia come atleta della nostra nazionale.

Silvia e il nuoto pinnato

Mi chiamo Silvia Sevignani e sono nata a Trento il 18 luglio 1997.  Sono un’atleta della Nazionale Italiana di nuoto pinnato. Fin da piccola ho sempre manifestato attitudine e passione per gli sport in generale, dallo sci al nordic walking, dall’equitazione all’arrampicata, ma il mio preferito è sempre stato il nuoto che ho iniziato a praticare fin da molto piccola.

Terminate le scuole medie, ho frequentato l’Istituto Ivo de Carneri di Civezzano, una splendida opportunità  per coniugare in un percorso formativo conoscenze e aspetti tipici dell’attività animativa con altri tipici delle attività motorie e sportive. Nel 2015 ho conseguito il diploma di Tecnico dei Servizi di Animazione Turistico-Sportiva, mentre nel 2016 mi sono diplomata come Tecnico settore Economico – indirizzo Turismo presso l’Istituto d’Istruzione Marie Curie di Levico.

Tornando al nuoto, per circa 13 anni sono stata una tesserata SND Nuotatori Trentini. Sportivamente sono cresciuta in questa società praticando le specialità di stile libero e delfino, un percorso simile a quello di tanti altri giovani atleti. La svolta è avvenuta nel 2012, anno in cui ho deciso di dedicarmi esclusivamente al nuoto pinnato. Si tratta di una particolare disciplina sportiva che viene praticata sia in vasca sia in acque libere.  Le distanze in cui mi cimento sono quelle dei 200 metri, 400 metri, 800 metri, 2000 metri e 6000 metri in acque libere.

La Sweet Team Modena e le competizioni nazionali e internazionali

Un’altra data che ha segnato un grosso cambiamento nella mia vita da atleta è il 2017. Dal settembre di quell’anno infatti mi alleno assiduamente con la Sweet Team Modena, una società sportiva dall’elevata e riconosciuta competenza in questa disciplina acquatica e sotto la guida dell’allenatore nonché presidente Luca Tonelli sono arrivati i primi risultati importanti.

Nella stagione 2017-2018 ai campionati italiani assoluti ho vinto la medaglia di bronzo nei 200 metri monopinna, la medaglia d’oro con il record italiano nella staffetta 4×100 pinne mista e la medaglia d’argento nella staffetta 4×100 monopinna femminile.

A giugno 2018 è arrivata anche la convocazione nella Nazionale Italiana. Con la maglia azzurra ho disputato i Campionati Mondiali di Belgrado ottenendo un settimo posto nella staffetta 4×100 monopinna mentre ai Giochi Universitari ho ottenuto il terzo posto nei 400 metri monopinna e il secondo posto nella staffetta 4 x 100 monopinna femminile.

Nella classifica “Top Twenty” del 2018 – nuoto pinnato – sono classificata terza assoluta nei 100 monopinna e seconda assoluta nei 400 monopinna.

A novembre 2019 sono stata premiata dal CONI con medaglia di bronzo al valore atletico per i risultati ottenuti nel 2018.

Nel 2019 due sono state le competizioni dove ho ottenuto risultati di rilievo: i campionati italiani assoluti con l’oro nella staffetta 4×100 metri con record italiano, l’argento negli 800 metri, l’argento nei 400 metri, l’argento nei 200 metri e il Beach Games Patrasso in Grecia con il bronzo nei 400 metri monopinna e l’oro nella staffetta monopinna mista nei 4×2000 metri in acque libere.

Quest’anno, pur con le difficoltà per l’epidemia in corso, il 5-6-7 marzo 2021 si sono svolti i campionati italiani assoluti dove ho conquistato due argenti nei 200 e 400 e un oro negli 800 metri monopinna.

Le prossime competizioni

Da qualche mese è iniziata la nuova stagione, con un programma fitto di impegni, gare e duri allenamenti ma soprattutto di nuovi e ambiziosi obiettivi da perseguire come i mondiali in Russia e in Colombia per le gare in acque libere.

Dopo anni di faticosi allenamenti, di una puntuale e necessaria organizzazione della giornata caratterizzata da studio, lavoro, ore in piscine e palestra, tanta costanza, impegno, lotte tra rinunce e sacrifici, rimane e sempre costante il mio interesse, il piacere e la serenità nell’immergermi in acqua e dare il massimo. Perché vivo lo sport come un qualcosa che mi fa sentire bene, che mi fa crescere, maturare, lottare per quello in cui credo.