Non si vedeva da tempo una pallamano così al Palavis, una festa giallonera che ha acceso gli animi del parquet trentino e che vale la terza vittoria consecutiva in Serie A Beretta. Si chiedeva la continuità, ed ecco che i ragazzi di mister Fusina si sono letteralmente superati.
La Pallamano Pressano Cassa di Trento ha infatti vinto una battaglia straordinaria contro gli altoatesini del Bressanone, portando a casa l’intera posta in palio sul campo di casa col punteggio di 30-29, che inquadra perfettamente una partita ricchissima di emozioni, capace di far saltare letteralmente in piedi dal primo all’ultimo minuto tutti i presenti.
Vittoria di cuore, in una serata dove non è mancato nulla alla truppa giallonera, abile a mostrare tutte le proprie qualità in ogni momento del match: tutti gli effettivi da voto stellare, per una prova corale che regala il terzo posto in classifica proprio ai danni della corazzata Brixen e che manda la Serie A Beretta al riposo con un Pressano grande protagonista.
L’atmosfera è quella della partita di cartello ed il match non delude: livello altissimo già dalle prime battute, con le due squadre che si fronteggiano a viso aperto. Ottime difese in avvio, con Pressano meno unito degli avversari ma sorretto da Loizos ed i gialloneri, dopo minuti di stallo, conducono: prima Jansson, poi Alberino in serie trascinano la squadra di casa sul 6-4, poi massimo vantaggio 10-7 e la gara si fa palpitante.
Bressanone risponde con le soluzioni individuali del proprio collettivo ma è Pressano ad apparire più in partita; ancora ottima difesa e primo tempo che si chiude sul 14-12 resistendo a ben 3 inferiorità numeriche. Avvio di ripresa più favorevole agli ospiti: la classe di Cutura e l’impostazione di gioco fruttano. Pivot e ali, Brixen c’è eccome: balzo improvviso sul 17-18, primo ed unico vantaggio della partita.
Pressano è impietrito ed anche un’ottima prestazione come quella messa in campo sembra non bastare: ma i gialloneri hanno il cuore il più, ed ecco che nel momento del brivido arrivano tre palloni recuperati e due contropiede di Iachemet fanno break di 3-0, 20-18 e distanze ristabilite. Quando il gioco si fa duro, Pressano mostra i muscoli: è Dallago a suonare la carica.
Il terzino giallonero orchestra a meraviglia assieme a Fadanelli ed è un tandem vincente. Proprio Dallago comincia a martellare la porta difesa dall’ex Sampaolo – premiato ad inizio gara con una targa di riconoscimento per i 10 anni in giallonero – e tiene alto il vigore offensivo dei suoi. Bressanone resta in scia, dal 25-22 al 25-25.
Tutto da rifare, finale palpitante: ancora Dallago, Alberino e Fadanelli tengono avanti Pressano che non vuol saperne di mollare ed alla fine con un ultimo colpo di reni sferra il colpo del KO. È 30-29, un tripudio per la giovane squadra giallonera, orfana di Dainese e D’Antino ma apparsa con tante qualità ed attributi.
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