Un progetto, unico nel suo genere, che ha portato i ragazzi a conoscere una nuova forma artistica e a riscoprire il loro paese
Fondo. È arrivata una cartolina! Già così potrebbe essere una notizia. Questa forma di comunicazione, molto diffusa fino a qualche anno fa, è ormai quasi sparita. È raro trovare una cartolina nella nostra cassetta delle lettere ed è un evento unico trovarne una fatta a mano.
Incuriosito ho letto il messaggio:
Abbiamo spedito 100 cartoline in tutto il Trentino, tutte pezzi unici e originali.
Il vostro indirizzo è stato sorteggiato casualmente tra i nomi presenti nelle “Pagine bianche” – Trentino.
Perché il progetto si completi, ci piacerebbe ricevere anche da voi una cartolina (meglio se originale). Potete spedirla a: SSPG Giambattista Lampi, Via L. Zambiotti, 24 / 38013 Fondo (TN)
Grazie!
Ringraziando il caso per avermi regalato questa sorpresa, ho voluto capire meglio cosa stava dietro a questo progetto e, dopo aver risposto con una mia cartolina originale, ho contattato la scuola.
Mail Art
L’idea che ha coinvolto sei classi dell‘Istituto Comprensivo di Fondo-Revò è nata come progetto artistico. L’ispiratore è stato il noto artista trentino Fortunato Depero, nato proprio a Fondo nel 1892.
Depero, artista poliedrico ed esponente di punta del futurismo, si è cimentato in varie forme artistiche, molte anche innovative, e una di queste è stata la Mail Art.
La Mail Art (o Arte Postale) consiste nel personalizzare una cartolina e poi spedirla. In questo modo l’opera d’arte viaggia come una lettera. I ragazzi di Fondo ci spiegano che per essere veramente considerata un’opera di Mail Art deve crearsi un feed-back, cioè un legame fra mittente e destinatario, che può decidere se e come rispondere al mittente. Molti artisti lavorano con la Mail Art: per esempio, uno molto famoso vissuto alla fine degli anni ’90 è Ray Johnson. Altri sono Vittore Baroni, Guy Bleus, Anna Banana, Piermario Ciani…
Piccoli saluti da qui
Ecco che allora i ragazzi di Fondo sono usciti dalla scuola per riscoprire gli angoli nascosti del loro paese, per notare piccoli dettagli spesso trascurati e per trovare l’ispirazione necessaria a elaborare le loro cartoline artistiche. Ne hanno create cento e le hanno spedite in tutto il Trentino.
L’insegnate di Arte e Immagine, Carlo Vedova, ci ha detto che i ragazzi si sono divertiti molto, sia durante la realizzazione sia dopo. Ogni giorno arrivano a scuola curiosi di sapere se è arrivata posta per loro.
Ad oggi hanno ricevuto in risposta una quindicina di cartoline. Per catalogare tutto il materiale, ma anche i pensieri e le sensazioni, i giovani artisti hanno anche creato una pagina dedicata sul blog della scuola, che è consultabile al seguente link: https://affondoblog.wordpress.com/
A progetto concluso, tutte le opere di Mail Art, spedite e ricevute, verranno appese a scuola.
Non mi resta che complimentarmi con i ragazzi e con chi ha ideato e sostenuto questa bella iniziativa. Vi auguro che il postino vi porti presto altre emozioni!
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