Lavis. Nell’ultimo Consiglio Comunale è stato presentato il progetto preliminare per la realizzazione della nuova mensa scolastica.
L’esigenza della nuova mensa è un problema che si è palesato quando la scuola ha adottato il tempo pieno. Gli alunni delle classe elementari e medie sono stati costretti a turni e orari per il pranzo particolarmente scomodi e l’amministrazione comunale in questi anni ha cercato di tamponare il problema. È stato fatto un accordo con la Caritro per l’utilizzo di alcuni locali dell’ex filanda Tambosi adattati a mensa e altri spazi sono stati ricavati smantellando l’auditorium delle scuole medie Aldo Stainer.
Ora qualcosa sembra muoversi nella direzione di una soluzione pratica e definitiva.
Nel Consiglio Comunale di giovedì 17 febbraio l’Assessora Caterina Pasolli ha presentato il progetto preliminare della nuova mensa. “Si tratta di una soluzione condivisa con l’Istituto Comprensivo, che permetterebbe ai ragazzi di avere uno spazio vicino e raggiungibile in tutta sicurezza”, ci racconta l’Assessora Pasolli. “Questa soluzione inoltre permetterebbe anche la preparazione dei pasti in loco senza ricorrere al trasportato, quindi anche la qualità dei pasti serviti sarebbe migliore”.
Ma andiamo nel dettaglio. Il progetto realizzato dall’Architetto Tiziano Rosi prevede l’utilizzo del piano rialzato della vicina casa Pezcoller e un suo ampliamento, utilizzando una parte del giardino antistante. In questi spazi ci sarebbe la possibilità di inserire la cucina, i locali dei servizi e la sala. La capienza secondo le attuali normative anticovid, quindi con distanziamenti maggiori, sarebbe di 200 posti a turno. C’è da segnalare che sono in fase di ultimazione anche i lavori della nuova scuola di Pressano, quindi per il prossimo anno scolastico è presumibile che i ragazzi di Pressano e Masi possano andare nella nuova struttura sgravando la pressione sulle mense di Lavis.
Vista l’adiacenza alle scuole Grazioli, l’accesso alla mensa sarebbe possibile senza dover transitare dalla strada, quindi in assoluta sicurezza.
Tornando al progetto preliminare, questo prevede una spesa complessiva di 1.035.000 euro. Nelle intenzioni dell’Amministrazione di Lavis e della Provincia, questi lavori potrebbero anche accedere ai finanziamenti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Casa Pezcoller è stata costruita negli anni Cinquanta per ospitare l’asilo, vista l’indisponibilità della struttura precedente. Le sue stanze e il suo giardino hanno ospitato i bambini lavisani fino alle fine degli anni Settanta, quando venne realizzata la nuova struttura in via dei Colli.
Da allora Casa Pezcoller è diventata residenza civile: al primo e secondo piano ci sono gli appartenenti comunali, ma anche sedi di associazioni e spazio pubblico. Il piano rialzato ospita infatti la sede e il bar del Circolo Pensionati Anziani la Madonina e due sale ad uso pubblico.
Il nuovo progetto lascerebbe intatti gli appartamenti, cambiando solo l’accesso, mentre è stata trovata una destinazione diversa per ospitare il Circolo Anziani.
Si tratta di un progetto preliminare, quindi la strada è ancora lunga e molte cose possono cambiare, ma un primo passo è stato fatto.
Nell'incontro in sala Spaur si parlerà di come si fa ricerca storica sulla Prima guerra…
Una sconfitta "da mangiarsi le mani” per i gialloneri che faranno visita sabato alla terza…
Un riconoscimento che premia anni di lavoro, passione e attaccamento al territorio
Anche quest'anno i volontari della sezione di Lavis hanno accompagnato i ragazzi dell'Istituto Comprensivo lungo…
Questo articolo fa parte del progetto “Le vie dell’acqua e dell’uomo: società ed economia fra…
A Lavis una serata con l'esperto per parlare di un problema che prima o poi…