Dalla sinergia tra la scuola, il Comune e alcune associazioni del territorio sono nate alcune idee che hanno messo i ragazzi al centro della loro comunità
Lavis. Febbraio è un mese decisamente importante per l’Istituto Comprensivo di Lavis. In questo mese si sono infatti concretizzati due progetti particolari che hanno proiettato gli studenti fuori dalle aule scolastiche immergendoli nella realtà locale.
Il primo, intitolato “Fumetti e podcast ambientali. I ragazzi raccontano l’Avisio e Lavis nel tempo”, ha coinvolto le classi seconde della Scuola Media Aldo Stainer, mentre “Scopri le vie del paese” è l’iniziativa pensata per le classi terze, quarte e quinte delle Scuole Elementari Grazioli.
L’Avisio di ieri, oggi e domani
Narratori, fumettisti, attori, storici ma anche naturalisti e pensatori. È raro trovare un progetto educativo che permetta ai ragazzi di essere tutto questo. Ci sono riusciti a Lavis con questo progetto finanziato dal Piano Giovani di Zona e la collaborazione tra gli insegnanti, l’Amministrazione Comunale e l’Associazione Alla Ribalta di Mezzocorona.
I ragazzi, coordinati dal responsabile del progetto, Mark Miller, hanno come prima cosa studiato l’ambiente dell’Avisio . Si sono fatti raccontare storie del passato su questo fiume che ha portato ricchezza al paese ma anche momenti di paura e distruzione. Hanno studiato la flora e la fauna di questo ambiente fluviale e aiutati dagli esperti della Provincia hanno ipotizzato possibili scenari futuri.
Una volta acquisite tutte queste conoscenze i ragazzi hanno cominciato il lavoro in classe. Con l’aiuto degli insegnanti hanno elaborato storie di fantasia, basate però su elementi reali. Le storie hanno anche preso la forma di disegni che poi sono diventati fumetti. I ragazzi infine, guidati da un’attrice, hanno imparato a impostare la propria voce e a parlare davanti a un microfono. I fumetti sono infine diventati anche dei podcast, che potete trovare a questo link: https://greenmarked.it/ecocomics/avisio-nel-tempo/
Il risultato finale è stato presentato venerdì 10 febbraio: uno sguardo sull’Avisio nel tempo. Passato, presente e un futuro non troppo roseo ci sono stati raccontati dai ragazzi. Chiaro e univoco è stato il loro messaggio: dobbiamo avere cura e proteggere il nostro territorio se vogliamo che questo continui a sostenerci. I ragazzi sono pronti, lo siamo anche noi?
Alzare lo sguardo
Sempre in questi giorni è partito un altro progetto, dedicato ai più piccoli. Lo scopo è sempre quello, far conoscere il luogo in cui abitiamo per apprezzarlo maggiormente. L’idea, nata dall‘Associazione Culturale Lavisana, aveva già preso forma l’anno scorso. I volontari dell’Associazione hanno elaborato tre percorsi, uno per ogni annata, per portare i ragazzi in paese a conoscere particolarità ed elementi che sono stati fondamentali nello sviluppo di Lavis.
Ai ragazzi di terza elementare è stato proposto un approfondimento sulla figura di don Grazioli, lavisano a cui è dedicata anche la scuola. Questo personaggio è stato lo spunto per parlare anche dell’importanza dell’allevamento dei bachi da seta e delle numerose filande presenti in passato sul nostro territorio.
Il tema per i bambini di quarta è stato invece quello di Lavis sull’acqua: il sistema delle rogge, le attività economiche alimentate dalla forza dell’acqua, le filande e lo sviluppo del paese con gli opifici e i palazzi nobiliari.
Infine con i ragazzi di quinta è stato possibile proporre uno sguardo più ampio sulla storia del paese: il legame con il torrente Avisio, risorsa e forza distruttrice, il torrente come confine, il dazio, la nascita e lo sviluppo del paese con lo sfruttamento delle prime risorse naturali (fluitazione e miniere) e il culto di Sant’Udalrico portato dai minatori bavaresi.
In questa settimana si è concluso il ciclo di incontri in classe e il mese prossimo ragazzi, insegnati e volontari dell’Associazione usciranno sul territorio per imparare ad alzare lo sguardo, cogliere nuovi particolari e conoscere il proprio paese in modo divertente.
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