Lavis. Il fiore all’occhiello della società di Lavis del Bike Movement Trentino Erbe è sicuramente la promozione della mountain bike sul territorio e la formazione dei Giovanissimi (7/12 anni). Un gruppo di ragazzi che anche in questa stagione 2023 si è comportato alla grande, mettendo in evidenza i veri valori che lo sport che la società lavisana cerca di insegnare a questi giovani bikers: divertimento, aggregazione e rispetto delle regole.
A stagione conclusa, abbiamo contattato Luca Tonazzolli, responsabile del settore Giovanissimi della Bike Movement Trentino Erbe, istruttore di 1^ livello, nonché consigliere della società di Lavis.
“In primis voglio ricordare, e ringraziare, chi collabora con me; Alessio Maffi, Michele Claus e, per quanto riguarda i corsi, Viviana Zini e Roberto Furlini. Credo nel moto l’unione fa la forza, e penso che stiamo facendo un ottimo lavoro”.
Entriamo nei dettagli della categoria.
Quanti atleti avete tesserato e quante gare avete disputato?
“Abbiamo in casa una sessantina di giovani atleti e più di quindici bikers partecipano all’attività agonistica, ossia partecipano alle varie gare sul territorio: parliamo di tredici gare in questa stagione”.
Giovani che arrivano da varie situazioni geografiche?
“Principalmente sono di Lavis e dintorni, con alcuni atleti provenienti da Trento città e dalla Piana Rotoliana”.
Possiamo precisare nel dettaglio come vi muovete in ambito di questa fascia?
“Promuoviamo corsi di avvicinamento alla mtb, situazione fondamentale per portare continuità e crescita sia del bambino che della società. Partecipiamo ad aventi organizzati, per lo più sportivi indetti dal comune di Lavis, con l’intenzione di tenerli sempre a contatto con lo sport e poi abbiamo i nostri tradizionali corsi”.
Cosa chiedete ai giovani che praticano o si avvicinano alla mtb?
“Prima di tutto di divertirsi, senza trascurare il rispetto dei compagni, degli istruttori e dell’ambiente e della struttura in cui si pedala. Tutto ciò è fondamentale per la loro crescita personale e di atleta, indipendentemente dallo sport che viene praticato”.
Com’è il rapporto con i genitori dei bikers?
“È un aspetto fondamentale il rapporto con le famiglie. Da queste abbiamo sempre ricevuto un gran supporto e sono molto collaborative: sia per le attività della società, durante le gare/allenamenti ma soprattutto nei confronti dei rispettivi figli”.
Possiamo parlare, anche se sono Giovanissimi, di risultati? I migliori risultati ottenuti?
“Non diamo molto peso ai risultati nello specifico e alle prestazioni dei singoli. Soffermiamoci sul miglioramento individuale di ogni nostro ragazzo/a durante l’arco della stagione. C’è tanto da fare anche perché ogni atleta ha un carattere, una personalità diversa dall’altro. Anche a livello fisico rispondono in maniera differente uno dall altro. Le gare però servono per mettere in pratica quanto imparato, in allenamento, sotto l’aspetto della guida e della tecnica”.
Possiamo sbilanciarci e darci un voto sulla stagione?
“Dico 7 perché è andato tutto bene ma bisogna sempre migliorarsi”.
Cosa vi aspettate per il 2024?
“L’importante è portare avanti la nostra passione e la nostra dedizione per questo sport e per questi giovani. Far divertire i ragazzi è il nostri scopo. Quindi proseguire con quanto fatto la stagione appena conclusa, perché sembra essere una formula vincente e ben apprezzata. Ci tengo- conclude Tonazzolli- a ringraziare il direttivo, lo staff tecnico, i nostri sponsor, i genitori, chi ci dà una mano e questi giovani bikers. Perché, alla fine, anche loro, ci regalano forza, emozione, passione”.
Nell'incontro in sala Spaur si parlerà di come si fa ricerca storica sulla Prima guerra…
Una sconfitta "da mangiarsi le mani” per i gialloneri che faranno visita sabato alla terza…
Un riconoscimento che premia anni di lavoro, passione e attaccamento al territorio
Anche quest'anno i volontari della sezione di Lavis hanno accompagnato i ragazzi dell'Istituto Comprensivo lungo…
Questo articolo fa parte del progetto “Le vie dell’acqua e dell’uomo: società ed economia fra…
A Lavis una serata con l'esperto per parlare di un problema che prima o poi…