Pressano. La Pallamano Pressano Cassa di Trento comunica di aver affidato la guida della prima squadra al tecnico Branko Dumnic. Nome di spicco del panorama nazionale fra gli allenatori, il coach montenegrino è già stato alla guida giallonera dal 2013 al 2019. Vecchia conoscenza dell’ambiente di Pressano, Dumnic torna in terra trentina a sostituzione di Alain Fadanelli per guidare la squadra a caccia della salvezza.
In passato, Branko Dumnic arrivò a Pressano nel 2013 dopo una lunga serie di esperienze in Italia e Montenegro, fra cui le più gloriose a Conversano e Fasano. Allenatore che in Italia ha vinto tutti i titoli senior sia maschili che femminili, oltre ad una lunga serie di scudetti giovanili, in giallonero ha guidato la squadra nelle vittorie degli unici titoli senior in bacheca (Coppa Italia e Supercoppa 2018), prima di trascorrere le ultime stagioni fra Schio, Siena e gli ultimi 2 anni e mezzo a Molteno. Proprio alla società lombarda del San Giorgio Molteno ed al proprio presidente Marco Ratti vanno i più sentiti ringraziamenti per aver favorito la miglior soluzione nella trattativa emersa negli ultimi giorni.
Di nuovo in giallonero, Dumnic è già al lavoro con la squadra in vista della delicatissima partita di sabato al Palavis quando arriverà l’Appiano, fino ad oggi una delle contentendi alla salvezza. Proprio la permanenza in massima serie sarà l’obiettivo principale della società che ingaggiando Branko Dumnic offre un segnale chiaro e cercherà risposte sul campo.
Attualmente la Pallamano Pressano occupa in solitaria l’ultima casella della classifica con 1 pareggio ed 11 sconfitte. Davanti alla strada del club trentino ci sono ora due impegni subito fondamentali con Appiano e Rubiera.
Nelle prime parole di Dumnic la soddisfazione per vestire nuovamente i colori gialloneri:
Innanzitutto vorrei ringraziare la società da cui provengo, il Molteno, per la correttezza dimostrata in questa situazione e soprattutto per i bei momenti e le stagioni passate insieme. Lascio un ambiente e ne trovo un altro che conosco bene. Ho sempre avuto Pressano nel cuore e qui ho passato i 6 anni probabilmente più belli della mia carriera. Ritrovo tanti giocatori che ho visto crescere ed ora l’unica cosa che conterà sarà lavorare duro per centrare la salvezza. Sono convinto che questa squadra possa fare bene e cominceremo da subito a lavorare per dimostrarlo sul campo.
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