Proseguono le indagini nell’area archeologica sulla collina di Lavis ma il suo futuro è ancora incerto
Lavis. Nonostante l’interesse storico rivestito dal sito archeologico portato alla luce nei mesi scorsi sulla sommità del quartiere del Pristol a Lavis il suo destino è ancora incerto. Anzi l’ipotesi più probabile è che gli antichi resti vengano mappati, fotografati, catalogati e poi ricoperti per procedere con l’edificazione della zona perdendo per sempre un’impronta tangibile del nostro passato.
Per scongiurare questa possibilità alcuni cittadini hanno deciso di organizzare una raccolta firme volta a sensibilizzare la soprintendenza, i proprietari e il Comune di Lavis. L”obiettivo è quello di trovare una soluzione che possa tutelare gli interessi di tutti e scongiurare la perdita del sito archeologico.
Leggi anche – Gli scavi archeologici sul Pristol di Lavis
La petizione
La petizione è stata lanciata martedì scorso, attraverso il noto sito change.org, e in pochi giorno ha già raccolto 144 firme (dato aggiornato alle ore 22.10 del giorno 23 marzo) con il semplice passa parola tra i cittadini di Lavis.
Vi riportiamo il testo della petizione:
Gli scavi che dall’anno scorso interessano la parte alta del Pristol stanno mettendo in luce un importante insediamento preistorico, testimonianza della Lavis dei nostri antenati. Terminati i lavori, al momento giunti solo a metà, il destino del sito pare dover essere quello di restare testimoniato solo su carta (o in digitale), mentre l’area “ripulita” diventerà edificabile.
La richiesta che vogliamo avanzare alla soprintendenza, come persone interessate, è quella di fare il possibile affinché il sito possa essere valorizzato e musealizzato. Maggiore sarà la partecipazione di pubblico maggiori saranno le possibilità che questo luogo possa restare a testimonianza della preistoria trentina e lavisana.
Poiché se oggi decidiamo di rimuovere quanto scoperto, priveremo le future generazioni della possibilità di viaggiare nella storia a due passi da casa, su un magnifico terrazzo assolato che domina dall’alto il paese e la valle, a pochi metri dal principale polo attrattivo lavisano, il giardino dei Ciucioi, con cui un sito di tale rilevanza potrebbe dialogare.
Per chi volesse condividere e supportare questa iniziativa è possibile farlo collegandosi a questo link:
https://www.change.org/p/un-futuro-per-il-sito-archeologico-del-pristol
Oppure utilizzando questo codice QR:
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