Le vie dell’acqua e dell’uomo: società ed economia fra passato e presente

Un antico legame che va ricoperto e rinsaldato

Lavis. Il progetto, promosso dall’Ecomuseo dell’Argentario, con il finanziamento della Fondazione Caritro, in collaborazione con Associazione Culturale Lavisana, Comune di Lavis (Biblioteca Comunale e Piano Giovani di Lavis), Comune di Civezzano, Rete delle Riserve Val di Cembra Avisio e APPA, si propone di esplorare la relazione tra la comunità di Lavis e il torrente Avisio, con uno sguardo più ampio sull’intero territorio di competenza dell’Ecomuseo Argentario. Attraverso una ricerca storica dettagliata e le testimonianze dei residenti, il progetto intende tracciare il ruolo fondamentale che l’acqua ha avuto nella vita della comunità nel corso dei secoli.

Una comunità e il suo torrente


L’Avisio è stato da sempre una fonte di energia per gli opifici locali e ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo economico del territorio. Tuttavia, il torrente ha rappresentato molto di più per la comunità: ha segnato per secoli i confini del Principato vescovile e ha dato vita al Biotopo Foci dell’Avisio, un importante sito naturale che testimonia la ricchezza della biodiversità presente lungo il corso d’acqua.

La tematica centrale del progetto è l’importanza dell’acqua in tutti gli aspetti della vita territoriale, toccando elementi economici, socio-culturali, politici, religiosi e ambientali. In un’epoca in cui il cambiamento climatico mette in evidenza la fragilità delle risorse idriche, il progetto sottolinea l’importanza della tutela dell’acqua e della sua gestione sostenibile.

Particolarmente innovativo è l’approccio del progetto che esplora l’evoluzione della percezione del fiume nel corso del tempo, passando da un’importanza prevalentemente economica a un interesse crescente per il suo valore paesaggistico, ambientale e turistico. Attraverso interviste, ricerca storica e monitoraggio ambientale, il progetto mira a documentare questa evoluzione e a fornire dati utili per la gestione sostenibile dell’Avisio.

Avisio
Una foto storica dell’Avisio senza acqua

Un rapporto fragile


Gli obiettivi principali del progetto includono il recupero del legame tra la comunità e il fiume, la sensibilizzazione sull’importanza e la fragilità della risorsa acqua, e la promozione della conoscenza storica e ambientale tra gli abitanti e le comunità fluviali vicine. Le attività del progetto puntano anche a fornire informazioni utili per il monitoraggio futuro della salute del fiume, contribuendo così alla gestione sostenibile della risorsa idrica nel territorio.

Il progetto “Le vie dell’acqua e dell’uomo” rappresenta un importante passo verso una maggiore consapevolezza della relazione tra l’uomo e l’acqua, evidenziando il ruolo cruciale che il fiume ha giocato e continua a giocare nella vita della comunità locale. La sua realizzazione potrà sicuramente contribuire a una maggiore tutela e valorizzazione di questo prezioso patrimonio naturale e culturale.

Ilmulo.it per informare e raccogliere testimonianze


Per questo progetto, l’Associazione Culturale Lavisana mette a disposizione ilmulo.it con questa rubrica, attraverso la quale i curatori del progetto aggiorneranno i cittadini e i residenti con articoli divulgativi e di approfondimento. Curatori del progetto: Anna Brugnara, Andrea Casna, Marco Stenico.

La cittadinanza è invitata a partecipare a questo progetto inviando fotografie e aneddoti all’indirizzo email procultura.lavis@gmail.com.

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