L’Associazione Castelli del Trentino alla scoperta di Castel Sporo

Sporminore. La stagione culturale 2023/2024 promossa dall’Associazione Castelli del Trentino, sabato 18 maggio, chiude il sipario con la seconda edizione dell’evento “Incastelliamoci”.
Quest’anno i membri del direttivo hanno optato per andare alla scoperta di Castel Sporo. Antiche rovine di un maniero, locato nell’abitato di Sporminore, di cui si è conservata la particolare torre pentagonale. Proprio sull’unicità di questa edificazione verterà l’intera giornata di sabato 18 maggio, il cui inizio è in programma alle ore 10.30 con la conferenza nella sede del Municipio dell’abitato della Bassa Val di Non.

I relatori sono due: l’architetto Fabio Bartolini, con “Sporo Rovina: cronaca di una (ri)scoperta”, che focalizzerà l’attenzione sulla storia del castello, dalla fondazione al recente restauro (compiuto dallo stesso) dopo un lungo periodo d’abbandono; Gianluca Dal Rì, con “La torre pentagonale di Sporo Rovina: un caso (quasi) unico in Trentino”, riprende alcuni suoi studi passati, partendo dal particolare mastio per metterlo a confronto con altre costruzioni presenti in Val di Non e nel Trentino.

Le attività al castello

Poi si salirà al castello per vivere un pomeriggio “più ludico”: letture e attività a tema per i più piccoli, la visita guidata alla torre di Castel Sporo, alle 15, e un momento tra musica e poesia negli echi di un territorio. Chi se la sente potrà arrivare a piedi lungo un comodo sentiero in mezzo al bosco. In alternativa è stato organizzato un pulmino con partenza dall’abitato.

Non mancherà il punto griglia allestito dalla Pro Loco, che assieme al Comune ha supportato l’Associazione Castelli del Trentino nell’organizzare questa iniziativa, definita un unicum sotto molte sfaccettature. Prima tra tutte, perché non era mai stato organizzato nulla di così specifico, com’è la giornata di sabato, per mettere in luce questo particolare tassello della storia del piccolo abitato di Sporminore.

Grande felicità è stata espressa da tutti gli amministratori comunali e dalla Pro Loco stessa, che si è messa in gioco sin dal principio per contribuire a cercare la migliore riuscita possibile di “Incastelliamoci”.