Alla Sat di Lavis il trofeo Memorial Luciano Pasolli

107 gli atleti che si sono dati battaglia nella gara inaugurale di Circuito Sat di corsa in montagna

Lavis. Una bella giornata di sole, dopo settimane di tempo incerto, ha fatto da cornice, domenica 19 maggio 2024, alla 4° edizione del Trofeo Avisio memorial Luciano Pasolli.
Il Trofeo Avisio è una gara di corsa in montagna, inserita all’interno del Circuito SAT ed organizzata dalla Sat di Lavis, che ha proposto un bellissimo itinerario tra i sentieri dell’Ecomuseo dell’Argentario.

Il Circuito Sat è giunto alla 24° edizione e quest’anno sono previsti sette percorsi organizzati da altrettante Sezioni. La prima gara è stata proprio quella di domenica; le successive si svolgeranno tra giugno e il mese di ottobre 2024.

Il Trofeo Avisio


Il tracciato della gara lavisana si è svolto in parte su sentieri, in particolare i sentieri SAT 422 e 472, e in parte su strade forestali con la particolarità di attraversare quattro comuni: Lavis, Trento, Albiano e Civezzano. Il percorso studiato dagli organizzatori è molto suggestivo perché presenta ambienti diversi che vanno dai paesaggi coltivati e fortemente antropizzati, al bosco e ai prati, passando per un bellissimo lago e terminando sopra l’abitato di Vigo Meano.

Non dimentichiamo che gran parte del percorso attraversa l’Ecomuseo dell’Argentario e mostra evidenti segni dello sfruttamento minerario che la zona ha subito nella prima metà del secondo millennio. Infatti i numerosi “buchi” che circondano il percorso altro non sono che la testimonianza delle numerose miniere presenti tra il 1100 e il 1500: possono essere quello che rimane dell’entrata alla miniera o il cedimento di una parte di cunicolo.

La partenza della competizione è stata da Lavis. Dopo i saluti dell’Assessore Paolazzi gli atleti hanno preso il via percorrendo il centro storico del paese, hanno quindi attraversato l’Avisio e iniziato, dalla località San Lazzaro, la salita verso il Lago di Santa Colomba per poi scendere alla località Le Gorghe dove era posto l’arrivo.

Folta la partecipazione con 107 gli atleti al via. Tra questi molti giovani, che sempre più numerosi stanno apprezzando questa particolare disciplina sportiva.

Venendo poi ai risultati la classifica femminile ha visto vincitrice Battisti Silvia della SAT di Besenello, seguita da Ioriatti Chiara e da Molinari Ester. Per quanto riguarda gli uomini il primo classificato è stato Baldessari Francesco, al secondo posto Fedel Michele ed infine Pigoni Daniele.
La speciale classifica per Sezioni invece ha assegnato il 4° Trofeo Avisio Mermorial Luciano Pasolli proprio alla sezione locale, La Sat di Lavis infatti si aggiudica il podio con 666 punti, seguita dalla Sat di Povo ed infine terza classificata la Sezione della Val di Gresta.

Al termine della fatica è stato anche servito il pranzo per tutti gli atleti ed i loro familiari con più di 260 pasti preparati dai numerosi volontari che si sono messi a disposizione.

Il ricordo e la solidarietà


La gara organizzata a Lavis è anche l’occasione per ricordare Luciano Pasolli che fu presidente della Sezione di Lavis dal 1986 al 1993. Il Trofeo è dedicato infatti a lui che ha guidato con passione e carisma la sezione, concretizzando tante idee ed iniziative con decisione e coinvolgimento. Siamo sicuri che ricordarlo con una corsa sui sentieri di casa sia il modo migliorare per mantenere vivo il suo ricordo tra tutti noi.

Il termine che accomuna tutte legare del Circuito è anche la parola “solidarietà”. Ogni atleta devolve infatti, con la quota di iscrizione, 6 euro ad un progetto di solidarietà che viene proposto ad ogni edizione.
Quest’anno il progetto sul quale si investe si intitola “Progetto Ecuador – S.to Domingo de los Tsáchilas- Ragazzi di strada” ed è proposto dall’Associazione Amici Trentini ODV.
L’importo raccolto sarà dedicato al completo ripristino delle serre danneggiate dalle intemperie, per proseguire la coltivazione di prodotti biologici volti alla vendita e all’autoconsumo ed alla formazione professionale .

I fondi, a vantaggio di progetti solidali importanti, raccolti dal “Circuito SAT di Corsa in Montagna” in questi anni hanno raggiunto somme ragguardevoli e dunque l’auspicio e l’augurio è che si possa continuare su questi “percorsi” sia fisici che ideali per molti anni ancora, coinvolgendo soprattutto i giovani. Viviamo tempi difficili e di confusione dove i valori più autentici, sembrano appannarsi ogni giorno di più e la nostra azione oggi deve essere più riconoscibile e più incisiva che in passato.