Il territorio di Kőnigsberg: percorsi di cultura e sapori

L’iniziativa pensata dai Comuni di Lavis, Giovo e San Michele all’Adige ci porterà a scoprire luoghi storici ma anche eccellenze enogastronomiche di questo territorio

San Michele all’Adige. Le Amministrazioni comunali di Lavis, Giovo e San Michele all’Adige, in collaborazione con le Pro Loco locali e il Consorzio Turistico Rotaliana Königsberg, hanno organizzato la manifestazione “Il territorio di Königsberg: percorsi di cultura e sapori”. Si tratta di un itinerario studiato per gli amanti della cultura, dell’arte e della campagna, dei suoi sapori e delle sue tradizioni vitivinicole di qualità.

Il territorio della vecchia Giurisdizione di Königsberg si trova in prossimità del confine con la provincia di Bolzano e comprende i comuni di Lavis, Giovo e San Michele all’Adige. E’ delimitato, a sud, dalla profonda gola percorsa dal torrente Avisio, a ovest, dal corso del fiume Adige, a nord, dal confine con la provincia di Bolzano e, a est, dalla valletta incisa dal rio Ischiele. L’altitudine va dai 200 metri in prossimità dello sbocco del torrente Avisio nell’Adige, ai 1083 metri di altezza del monte Geiersberg, posto sul confine con la provincia di Bolzano, e la conformazione è prevalentemente collinare.

Un territorio ricco di storia


La sua importanza strategica, quale territorio di confine, è testimoniata già prima dell’anno 1.000. Fu dal 1276 quando passò alle dipendenze dei conti del Tirolo che venne favorita la penetrazione di genti tedesche. Fu allora che il che il Castello di Kőnigsberg divenne centro amministrativo del territorio.
Il territorio di Kőnigsberg è caratterizzato da grande pregio, sia culturale, per la presenza di luoghi di grande interesse a conferma del suo valore storico, sia vitivinicolo. I vigneti che si dipanano dalla collina verso la pianura sono di indiscutibile pregio, anche paesaggistico.

Considerata l’unitarietà storica di questo territorio, i tre Comuni hanno deciso di favorire la conoscenza dello stesso e dei suoi più importanti aspetti culturali, organizzando la manifestazione che si svolgerà i prossimi 10-11 luglio e 7-8 agosto 2021, con eventi di contorno nei mesi di luglio, agosto e settembre.

In queste giornate sarà possibile visitare i più importanti luoghi di interesse storico-artistico a dimostrazione perpetua dei legami esistiti: Giardino Bortolotti detto dei Ciucioi a Lavis (biglietto a pagamento), Castello di Königsberg a Faedo, Torre del castello della Rosa a Ville di Giovo, Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina con il Monastero agostiniano a San Michele all’Adige, l’ ex Albergo Aquila Nera di San Michele all’Adige, il Roccolo del Sauch e, tra le chiese, la Chiesa di San Michele Arcangelo a San Michele all’Adige, la Chiesa di San Valentino a Palù di Giovo, la Chiesa di Sant’Agata a Faedo, la Chiesa di San Floriano a Valternigo di Giovo, la Chiesa di San Giorgio a Palù di Giovo, la Chiesa di San Nepomuceno a Lavis e la Chiesa di Sant’Anna a Pressano.

Gli eventi culturali


Per il secondo appuntamento, quello di agosto sarà anche predisposta una breve guida dei beni culturali e delle valenze naturali visitabili sui tre territori comunali, scritta da storici locali, dal titolo “Storia e cultura nella giurisdizione di Königsberg”, ad uso dei Comuni, del Consorzio Turistico, delle attività recettive, volta a favorire la conoscenza delle bellezze artistiche e naturali del territorio tra i turisti che frequentano la zona.
Molto numerosi saranno gli eventi culturali di contorno, sia concerti che spettacoli teatrali, che verranno organizzati, in particolare, nei due fine settimana citati. Tra questi, alcuni saranno collegati alla ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Dante. Tutte le informazioni sono disponibili sulla brochure e sul sito del Consorzio turistico Kőnigsberg.

I produttori locali


Protagoniste del progetto saranno poi le numerosissime aziende locali che hanno aderito (circa 30), che prepareranno per gli ospiti, nei due fine settimana, prodotti enogastronomici di eccellenza, da gustare lungo le tappe di un percorso che accompagnerà i visitatori.

Le due facce del progetto, culturale ed enogastronomico, caratterizzeranno l’evento in un connubio virtuoso che sicuramente creerà opportunità per i diversi settori economici e turistici. Per questo, all’apertura di chiese e castelli del territorio e all’organizzazione di spettacoli e concerti, viene abbinata la promozione dei prodotti enogastronomici locali ed alcune cantine saranno posizionate all’interno dei luoghi di cultura.

I pacchetti di “cultura e sapori”


Anche il Consorzio turistico Kőnigsberg proporrà dei pacchetti di “cultura e sapori”, prenotabili presso il Consorzio, aderendo ai quali sarà possibile accedere ai luoghi di cultura con visite guidate, ai luoghi naturalistici ed alle cantine in percorsi che allieteranno le menti, gli occhi e il palato.

Tra San Michele e Faedo Pineta, per favorire gli spostamenti, vi sarà una navetta che consentirà al visitatore il trasferimento in comodità da un luogo all’alto.

Il progetto ha una forte valenza strategica per i tre comuni, interessati a favorire un processo di assunzione di consapevolezza tra i residenti della bellezza e ricchezza del territorio in cui risiedono ed a promuovere l’attrattività turistica dello stesso per favorirne la crescita.