Mezzolombardo, il presepe più bello è quello della scuola materna

Premiati i partecipanti al concorso “Nella grotta di Betlemme”. Fra i privati, hanno vinto Raffaele e Mariuccia Cialdella

Il presepe della scuola materna, con la ricostruzione di Mezzolombardo

MEZZOLOMBARDO. I bambini e gli insegnanti della scuola materna hanno vinto ricostruendo Mezzolombardo all’interno del loro presepe. Raffaele e Mariuccia Cialdella grazie a luci e suoni, cura dei dettagli e rispetto della tradizione.

Giunta quest’anno alla sua decima edizione, si è ripetuta nei giorni scorsi nella casa di riposo “San Giovanni” la premiazione del concorso “Nella grotta di Betlemme”, voluto dall’oratorio di Mezzolombardo, con l’amministrazione comunale e la pro loco.

Due le categorie in gara: da un lato le associazioni, le scuole e le attività commerciali. Dall’altro i privati: le famiglie, i gruppi e i singoli. Lo scopo è ovviamente di riuscire a rendere più bella Mezzolombardo, contribuendo alla riscoperta della tradizione.

Le associazioni

Il primo premio fra le associazioni è andato quindi alla scuola materna, anche per la particolare cura nei dettagli, «con la semplicità dello sguardo e delle mani dei bambini», si legge nelle motivazioni.

Secondo premio agli ospiti della casa di riposo San Giovanni. Terzo invece per i volontari della Croce Bianca.

Famiglie, gruppi e singoli

Il presepe di Raffaele e Mariuccia Cialdella è ormai una tradizione, quasi quanto il concorso dell’oratorio. Quest’anno ha vinto la sua categoria con questa motivazione:

«Nel rispetto della tradizione, non manca mai di stupire per le variazioni che Raffaele e figlia propongono: avvolgente effetto luminoso e sonoro, cura nei dettagli, ricchezza di particolari

Secondo premio alla famiglia Tait Erlicher e terzo premio a Lino Pichler.