San Cristoforo nel panorama artistico del Trentino

Riprende il ciclo di incontri organizzati dall’Associazione Castelli del Trentino nella sala Spaur a Mezzolobardo

Mezzolombardo. Archiviato l’ottimo riscontro ottenuto con l’evento musicale svolto due giovedì fa, l’Associazione Castelli del Trentino ritorna nella Sala Spaur di Piazza delle Erbe a Mezzolombardo, con il primo dei tradizionali appuntamenti “35 anni di Associazione Castelli del Trentino – nuove ricerche storiche”. Ospite e relatore è Pierandrea Gottardi, dottore di ricerca in filologia germanica all’università di Trento.

Il dottor Gottardi si è occupato di romanzo tra inglese medio e anglonormanno, applicando strumenti di informatica umanistica per l’indagine stilistica e non solo. Ha arricchito la propria formazione con esperienze all’estero, partecipando a percorsi formativi e svolgendo anche il ruolo di docente.

Il Dottor Pierandera Gottardi

San Cristoforo


“Sotto il ponte di San Cristoforo alla Rocchetta” è l’intestazione di giovedì sera alle 20.30, che vedrà l’attenzione dell’esperto rivolta sul tema del volto trentino di Cristoforo martire. Come egli stesso ha dichiarato in una recente intervista, nella serata del 22 febbraio cercherà di mettere a fuoco le tracce che danno più d’un segnale della presenza di San Cristoforo nel panorama trentino ed sudtirolese. Un altro focus rivolge l’attenzione verso alcune notizie circa la storia agiografico-devozionale del santo «tutt’altro che lineare» afferma l’esperto, aggiungendo come sul finire della serata «mi concentrerò sulla presentazione più articolata di un manipolo di testimonianze artistiche, letterarie e architettoniche che si trovano sul territorio».

Insomma una serata che va un po’ a riepilogare quelle che sono le molte tracce artistiche nei confronti della devozione verso la figura di San Cristoforo, rinvenute in diverse aree di Trentino e Alto Adige, e l’approccio delle versioni poetiche nella cultura inglese e tedesca. «San Cristoforo è uno dei santi più amati e dipinti dai nostri avi. La ricerca di Gottardi, storica e filologica, ci chiarirà l’origine e la diffusione in area trentina del culto del martire» l’aggiunta di Andrea Sommavilla, presidente dell’associazione, nel ricordare che la serata è valida ai fini dell’aggiornamento Iprase.

Da oltre trent'anni l'Associazione Castelli del Trentino è attiva nell'ambito culturale provinciale soprattutto attraverso pubblicazioni, convegni e cicli di conferenze sotto il titolo di "Gli Incontri del Giovedì". Tutte le sue attività sono libere e gratuite.

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