Carnevale a Lavis, centinaia di ragazzi alla festa delle scuole medie

Si sono trovati al palazzetto dello sport per ballare, imitando i personaggi di Fortnite o improvvisando coreografie. L’assessore Pasolli: “Così riusciamo a coinvolgere questa fascia d’età nelle attività del Comune”

LAVIS. Più di cento ragazzini hanno festeggiato il sabato sera di carnevale a Lavis: al palazzetto dello sport che per la prima volta in paese ha ospitato la festa delle scuole medie. «Da qualche anno organizziamo la festa degli anziani il venerdì e quella delle famiglie il sabato, la domenica c’è il concerto – dice l’assessore alle politiche giovanili, Caterina Pasolli – e poi in altri momenti dell’anno gli eventi per i giovani. C’era una fascia d’età che meritava di avere una festa dedicata».

Il Palavis si è quindi trasformato per una sera: con la musica che piace ai ragazzini di oggi, con più di 300 messaggini trasmessi in diretta sul grande schermo e la proiezione di balli dei personaggi di Fortnite, un videogioco che va per la maggiore da qualche tempo. Mentre Silvio Gnesotto faceva il dj e poi Mattia Lever e Giacomo Uber si esibivano dal vivo.

Il primo ricordo

«Per conoscere i ragazzini di oggi basta starci un po’ insieme: avere voglia di conoscerli, parlarci. Senza la presunzione, tipica degli adulti, di pensare che siano una generazione senza valori, rispetto a quando eravamo piccoli noi – dice Pasolli – Bisogna soprattutto non dimenticarsi che esistono. Troppo spesso c’è una fascia d’età che solo la scuola, le associazioni sportive e l’oratorio sono in grado di intercettare e coinvolgere».

Per questo, spiega l’assessore, il Comune di Lavis ha organizzato questo evento. Così il primo ricordo di una festa diversa – fatta di balli imbarazzati, di abbracci rubati, del sogno di un amore o di un semplice sorriso reciproco: insomma di quel rito di passaggio che da sempre trasforma i bimbi in ragazzi – è a Lavis e non altrove. Nel paese dove sono nati e dove cresceranno, diventando i cittadini di domani.

Giornalista professionista, laureato in storia, ideatore e direttore de ilMulo.it. Ha lavorato a Roma nella redazione del quotidiano Domani, di cui è stato caposervizio. Ha scritto per il Trentino, il Fatto Quotidiano e laStampa.it. È stato direttore dell'Associazione Culturale Lavisana. (Scrivi una mail)