Cembra Lisignago, Lona Lases, Albiano e Valfloriana si uniscono ad Altavalle, Capriana e Segonzano nella battaglia per la salvaguardia di ambiente e paesaggio
VAL DI CEMBRA. Il tema del rispetto dell’ambiente è sempre più di attualità. Da questo punto di vista, l’alta val di Cembra può essere presa ad esempio. Sono ormai dieci anni che alcuni Comuni hanno dato vita alla Rete di riserve, che ha appunto lo scopo principale di salvaguardare l’ambiente.
Ora la stessa Rete di riserve della Val di Cembra si allarga, con l’ingresso di quattro nuovi comuni: Cembra Lisignago, Lona Lases, Albiano e Valfloriana. Si aggiungono a quelli che sono appunto già presenti dal 2011: i Comuni di Altavalle, Segonzano e Capriana. Completano poi la squadra una serie di altri enti e istituzioni: le due comunità di valle (di Cembra e di Fiemme) per esempio. Ma anche il Bim e la Provincia.
La firma che porterà all’ingresso dei nuovi comuni sarà venerdì 24 gennaio, alle 18, al Museo casa podio di Albiano. È soprattutto il risultato di un lungo percorso di confronto e sensibilizzazione sui temi ambientali, avviato dagli amministratori della Val di Cembra più di dieci anni fa. Nell’ultimo anno, sono stati organizzati molti incontri indirizzati ad amministratori e cittadini, proprio per preparare questo importante passaggio.
LEGGI ANCHE – Rivelato il tema del Festival dell’Economia 2020: si parlerà di “Ambiente e crescita”
A cosa serve
L’accordo di programma che dà vita alla nuova “Rete di riserve” è corredato da un documento tecnico: è uno strumento di analisi del territorio che programma le azioni da attuare nel triennio di durata dell’accordo. Ma anche da un programma finanziario che stabilisce – per ogni impegno – le relative risorse. A disposizione ci sono 250 mila euro finanziati dalla Provincia, 240 mila dal Consorzio del comuni del Bim dell’Adige, 150 mila dalla Comunità della Val di Cembra e 30 mila da ogni Comune aderente alla Rete di riserve.
Le risorse saranno dunque destinate a numerose azioni di conservazione attiva della natura e di sviluppo sostenibile. Fra le altre, a titolo di esempio, ci sono: interventi ambientali, interventi di recupero e manutenzione di prati, castagneti e lariceti, azioni a favore dell’apicoltura e dell’agricoltura biologica, progetti per il mantenimento del paesaggio agricolo tradizionale e della biodiversità, proposte di turismo lento e sostenibile, formazione, educazione e sensibilizzazione ambientale
LEGGI ANCHE – «Non chiamatemi Greta». La ragazza altoatesina premiata da Mattarella per la sua battaglia per l’ambiente
Forse ti può interessare anche:
-
La Canta dei Mesi di Cembra (parte prima)
La storia di una tradizione che.
-
Una nascita avventurosa e una corsa disperata in bicicletta verso l’ospedalino
Se fede e la tenacia di.
-
L’oro di Cembra
L'impresa di Amos Mosaner alle Olimpiadi.
-
Padre Luigi Moser, da Palù di Giovo al cuore dell’Africa
Il missionario comboniano, classe 1942, è.
-
64° Festa dell’Uva di Verla di Giovo: al via la storica manifestazione per la fine della vendemmia
Dopo un anno di stop torna.
-
Padre Luigi Moser è pronto per ritornare nella sua Africa
Il saluto del missionario agli amici.
Lascia un commento