Nessun nuovo caso di Coronavirus in Trentino. Tre persone in isolamento volontario: erano entrate in contatto con i lombardi ammalati

TRENTO. Tre persone sono in isolamento volontario, dopo che erano entrate in contatto, a Fai della Paganella, con la famiglia dei lombardi, positivi al Coronavirus (e già trasferiti nella loro regione di origine). Non hanno nessun sintomo che faccia pensare che abbiano contratto la malattia. Lo ha detto il presidente Maurizio Fugatti in conferenza stampa. Al momento, in Trentino non ci sono persone malate di Coronavirus. Né risulta che ci siano altre persone che siano entrate in contatto con i tre lombardi, nel loro breve periodo di permanenza in Trentino.

Sono in corso una serie di incontri con varie categorie: a partire da case di riposo e categorie economiche. In serata è previsto anche un incontro con medici, infermieri e pediatri.

Situazione “sotto controllo”

«Ad oggi non c’è la presenza del Coronavirus in Trentino – ha ribadito Fugatti –. La chiusura dei carnevali era una scelta che poteva non essere presa, dal punto di vista scientifico. Però c’era il rischio che persone dalla Lombardia e dal Veneto venissero in Trentino, essendo lì i carnevali annullati. È una forma di precauzione, non c’è stato un aggravarsi della situazione rispetto ai giorni scorsi».

In Provincia di Trento sarà attivo – dalle 8 di martedì 25 febbraio e solo in orario diurno, dalle 8 alle 20 – il numero verde 800 867388, dedicato al Coronavirus.

Il primo caso in Alto Adige

Nel frattempo è arrivata la notizia del primo caso di Coronavirus in Alto Adige. È un ragazzo di 31 anni che era entrato in contatto con una persona della Lombardia, risultata poi positiva al Coronavirus. Il giovane, che al momento non presenta i sintomi della malattia, si è rivolto spontaneamente ai sanitari. Un primo test è risultato negativo. Un secondo, successivo, è invece risultato positivo. Le autorità stanno ricostruendo la rete dei contatti avuta dal giovane.

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