Coronavirus, c’è un altro morto alla casa di riposo di Lavis. In Trentino i casi positivi oggi sono 31 (ma si sono fatti meno tamponi)

I dati del 28 aprile. Ancora cinque decessi in provincia

LAVIS. Dopo qualche giorno di pausa oggi, martedì 28 aprile, torniamo a parlare di coronavirus andando a riportare i dati ufficiali di Provincia e Azienda Sanitaria. Nei giorni scorsi il numero dei nuovi contagi si era ridotto ma poi è tornato a crescere sensibilmente nella giornata di ieri creando non poche preoccupazioni in vista delle aperture di rilievo programmate per la settimana prossima. In realtà, l’aumento derivava anche da un aumento dei tamponi eseguiti.

Oggi invece è calato il numero dei nuovi contagi, ma anche il numero dei tamponi eseguiti. Resta invece elevato il dato dei decessi. I nuovi casi in provincia sono stati 31 (6 nelle case di riposo) e i decessi 5 (tutti nelle case di riposo).

Anche nelle nostre zone la situazione di oggi evidenzia numeri molto bassi rispetto ai giorni scorsi. Abbiamo 1 nuovo caso a Cembra-Lisignago (totale 13) e 2 nuovi casi a Lavis (totale 96). Purtroppo dobbiamo segnalare che una delle persone decedute di cui si è avuta notizia oggi era di Lavis.

La situazione dei contagi negli altri comuni resta invariata: Albiano (4), Altavalle (6), Andalo (15), Cavedago (13), Fai della Paganella (5), Giovo (3), Lona Lases (1), Mezzocorona (32), Mezzolombardo (89), Molveno (4), Roveré della Luna (1), San Michele all’Adige (13), Segonzano (7), Spormaggiore (6) e Terre d’Adige (6).

I dati in Trentino


Come detto sopra i nuovi casi di contagio registrati in provincia sono stati 31 (tutti con tampone), 6 sono ospiti delle rsa e 7 sono minori. I controlli fatti con i tamponi oggi sono stati solamente 677. Il numero è basso ed è dovuto a problemi tecnici ma resta positivo il fatto che la percentuale dei nuovi casi è tornata e scendere attorno al 4,5%.

Sul numero dei tamponi le autorità provinciali hanno dichiarato che è loro intenzione nei prossimi giorni allargare i controlli anche a tutte le categorie di lavoratori che in queste settimane hanno svolto la loro attività a contatto con il pubblico come forze dell’ordine, la polizia locale, i vigili del fuoco e anche i commessi e dipendenti dei negozi di alimentari.

Continua a calare il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva. Ad oggi sono 22.

Fra le novità di oggi c’è una nuova ordinanza del presidente Maurizio Fugatti che da domani permetterà passeggiate e corse all’interno del comune di residenza. Questo sarà possibile solo mantenendo sempre la distanza di sicurezza e portando con se le mascherine da utilizzare qualora si incontrassero altre persone. Da domani sarà anche consentito ad entrambi i genitori di accompagnare i figli minori nelle passeggiate, sempre sul territorio del comune di residenza e sempre dotati dei dispositivi di protezione individuale.

Come dichiarato da Fugatti, nonostante le numerose richieste arrivate da più parti, altre aperture verranno fatte nei prossimi giorni ma sempre operando con cautela e anteponendo la salute e la sicurezza dei cittadini.