Il Törggelen in Südtirol: viaggio in val d’Isarco, alla scoperta dei paesaggi e dei sapori di Chiusa e Velturno

CHIUSA. La tradizione del Törggelen ha origine in val d’Isarco e consiste nell’assaporare i doni.

Il pittore di fronte al campanile di Lavis. La storia di Liberio Furlini e dei suoi murales

Nato a Riva del Garda, vive ormai da trent’anni in paese: all’arte unisce simpatia e cortesia. Ma le sue opere sono apprezzate a livello nazionale e anche all’estero

Noi ragazze, insieme alla Sat di Lavis, sui sentieri della Grande Guerra

Una domenica di autunno nelle trincee del Nagià Grom in compagnia dei ragazzi della Sat di Lavis. Abbiamo chiesto a tre ragazze di raccontarci le loro impressioni

Ogni fine ottobre, quando noi di Lavis andavamo a raccogliere le castagne

C’erano i pranzi dalle nonne o quelli in canonica: ma soprattutto erano cibo gratis, come frumento cresciuto sugli alberi

Don Celestino Brigà, l’antifascista con la tonaca, per più di trent’anni a Lavis

Ricordato per il suo carattere bonario ma deciso, è stato il sacerdote del paese dal 1927 al 1960, lasciando un segno che continua anche oggi

Al Palarotari continua il viaggio nell’inferno con Gregorio Vivaldelli

Sarà un modo per scoprire l’attualità di un’opera che ha più di settecento anni. Il 29 ottobre si parlerà dell’ottavo girone: quello occupato dai fraudolenti

Storia di una strada: com’è cambiata via Rosmini a Lavis

Era una via di campagna, dove si tenevano mercati e fiere, ora è la via dei condomini. Passa da qui, ormai da decenni, la storia del paese

Pienone per “Ferday” a Lavis, la prima fiera della ferramenta in Trentino, con 40 espositori

LAVIS. Si è tenuto sabato 5 ottobre a Lavis dalle 9 alle 18 la prima edizione.

Cos’è questa storia che su ilMulo ora ci sono le pubblicità (e come fare per sostenerci)

Questo articolo è per condividere ogni cosa con i nostri lettori, ma anche per le aziende che vorrebbero spendere pochi euro al mese per un banner (con la spiegazione di perché dovrebbero proprio farlo)

Da Napoleone alla festa dell’Uva, passando per Tommaso Bortolotti: gli strani collegamenti nella storia di Lavis

Il condottiero francese passò di qui nel 1796 e a un certo punto pensò di incendiare il paese. Ecco perché vale la pena riscoprire oggi questi episodi del passato