“Profumo di mosto”: ricordi e storie dalla vendemmia di un passato che non c’è più

Tra i filari delle vigne si compiva un rito che aveva i suoi protagonisti, i suoi gesti e le canzoni che ormai si stanno perdendo nella memoria

Lavis e l’8 settembre: la storia del voto alla Madonna nel 1702

I lavisani speravano così di contrastare le piene dell’Avisio e i danni degli insetti nei campi. Dopo 317 anni, la storica processione si ripeterà quest’anno con un nuovo itinerario

Storia di un maestro: Pio Tamanini, il primo sindaco del Dopoguerra a Lavis

Nato a Pergine, ha vissuto gran parte della sua vita in paese, dove è stato insegnante (e non solo). Dopo la guerra, cancellò personalmente i volti di Mussolini

Non solo per dormire. Sul Paion si andava a vedere il tiro al volo e al piattello con i cacciatori

Il dosso che sovrasta Lavis era la meta delle passeggiate, ma c’era anche chi lo frequentava per allenarsi con i fucili

Othmar Winkler: il grande artista che visse a Lavis e scolpì la via Crucis

L’opera è conservata sulle pareti della chiesa: lo scultore di Brunico rimase in paese per quasi dieci anni, ma anche dopo mantenne un legame speciale

Quando Andreas Hofer guidò l’insurrezione tirolese contro Napoleone

Nel giorno in cui a Lavis si discute l’intitolazione del parchetto di via Rosmini al “generale barbone”, ne ripercorriamo la storia

Avisio
“Resti l’Avisio dove Dio lo ha messo”: quando i lavisani difesero il loro torrente

Mentre il torrente era ridotto a un rigagnolo e si progettava di sfruttarne ulteriormente l’acqua, i lavisani decisero di far sentire la loro voce

fratelli Varner Lavis
Italo e Giuseppe Varner: due fratelli indimenticabili, meteore nel firmamento di Lavis

Erano volontari doc, maestri di cultura, personaggi passati forse troppo velocemente nella nostra storia

Dalle colonie ai campeggi, storie delle estati lavisane di un tempo

Nei boschi di Masen o in quelli di Dimaro, tanti ragazzi sono cresciuti in compagnia, creando un vero senso di comunità

Tra storia e leggenda: quando il torrente Avisio era una divinità

L’interpretazione delle scritte su una situla, trovata nel 1828 in val di Cembra, dà forza a un’affascinante teoria