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La memoria
A Lavis c’è stato un tempo in cui le squadre si sfidavano nel greto. Ma poi la furia dell’acqua si è portata via tutto
Brindò in onore dell’Italia e per questo fu accusato di irredentismo dagli austriaci e condannato a morte. Il suo ricordo in una targa sul municipio
Il “Circuito degli assi” era organizzato dall’Unione sportiva e portava in paese i grandi campioni della bicicletta
Un tempo i binari attraversavano il centro, adesso sono sotto terra. Nel frattempo sono state costruite tre diverse stazioni, ad accompagnare la crescita costante del paese
Quasi un centinaio di persone morirono in guerra, ma a falcidiare i lavisani contribuì anche l’influenza spagnola
Prima ci si riuniva intorno agli alambicchi e poi si percorrevano le strade di notte per andare a venderla
La canzone dei due artisti di Lavis ha fatto conoscere questo capitello in tutto il Trentino
Dal testamento che ha permesso la prima costruzione fino all’arrivo dei padri canossiani, è sempre rimasto uno dei luoghi più importanti della storia recente della borgata
Fiorisce al freddo e sotto la neve, e anche in paese ce ne sono diversi esemplari in passerella. Ma questa è la storia di quello di casa mia…
Fino ai primissimi anni ’60, vendevano vino, sfuso e d’asporto in pieno centro storico. Era un modo per tenere più unita la gente sotto casa